Nel corso di questa sessione di calciomercato invernale, Kevin Prince Boateng è passato dal Sassuolo al Barcelona.
I blaugrana hanno prelevato il calciatore con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 8 milioni di euro. Sui social le polemiche impazzano con l’opinione pubblica che si chiede: al Barcelona serve davvero Boateng? La risposta che tutti si sono dati è no, senza andare veramente a fondo.
Da critico-analitico che mi piace essere ho analizzato nei minimi dettagli l’operazione. Boateng compirà 32 anni il prossimo 6 marzo. Di certo non un giovanotto ma ha fatto sicuramente tanta gavetta, vivendo i suoi anni migliori con la maglia del Milan. L’altra esperienza molto fruttuosa è stata quella con la maglia del Las Palmas. Con il club spagnolo ha collezionato 10 gol in 28 presenze.
Il calciatore ghanese avendo un minimo di esperienza il Liga, non dovrebbe metterci molto ad ambientarsi ne. Con l’avvento di Valverde sulla panchina del Barça, gli acquisti sono stati sempre più mirati, andando ad acquistare calciatori abbastanza duttili o che riescano a giocare in più moduli. Il vecchio caro Kevin Prince, è proprio quello che fa al caso del Barcelona.
Boateng infatti nasce come centrocampista ma, nelle sue ultime avventure ha sempre giocato come prima punta. Il motivo principale per il quale è stato acquistato, è il ruolo di vice Suarez. In quella posizione ha già esordito in Copa del Rey ma i ruoli in cui verrà impiegato saranno tanti. Molte volte, Valverde, ci ha abituato ad un Barcelona spregiudicato con un’altra punta al fianco dell’attaccante uruguagio. La scorsa stagione era Paulinho a ricoprire questo ruolo mentre quest’anno sara proprio l’ex Sassuolo a giocare lì davanti. In caso di necessità, non è da escludere che venga inserito sulla linea dei centrocampisti o, in casi molto estremi, come ala per sopperire a eventuali squalifiche e infortuni dei titolari.
Potendo ricoprire molti ruoli, il calciatore riuscirà a trovare il suo spazio e tra le prime dichiarazioni con la nuova maglia, ha affermato che vuole conquistarsi il riscatto del Barcelona, giocando bene in campo. Il calciatore infatti arriva gratuitamente (prestito oneroso) e il riscatto è fissato solo a 8 milioni considerata l’età del calciatore. Lo stipendio sarà pagato dagli spagnoli ma sicuramente sarà una cifra irrisoria che non cambia la situazione economica del club.
Sbilanciandomi, vado controcorrente e dico che i blaugrana hanno chiuso un operazione importante almeno fino a giugno. Se poi Boateng dovesse dimostrare di essere all’altezza di questa sfida, il riscatto verrà esercitato, altrimenti il Barcelona ha avuto, “gratuitamente” una riserva. Considerati anche i problemi legati al Fair Play Finanziario, i catalani sono riusciti comunque a fare un colpo in questa finestra di mercato. CHAPEAU.
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