Termina 3-3 il match tra Benfica e Inter valido per la quinta giornata del “gruppo D” di Champions League. Grande rimonta dei nerazzurri, che grazie alle reti di Arnautovic, Frattesi e Sanchez sono riusciti a mettersi alle spalle un primo tempo terminato 3-0 per gli avversari (tripletta dell’ex Joao Mario).
Carattere: “La squadra ha avuto una grandissima reazione dopo un primo tempo non all’altezza. In Champions League non esistono partite semplici, il Benfica è una grande squadra e il nostro approccio non è stato neanche sufficiente”.
Intervallo: “Al termine del primo tempo ho parlato con i ragazzi, ho detto loro che c’era bisogno di fare di più. Coprire meglio il campo e avere un approccio migliore alla ripresa sono state le basi, poi, per la rimonta. Peccato per il palo di Barella, sarebbe stata la ciliegina sulla torta”.

Turnover: “Sono soddisfatto di quanto fatto, ovviamente a partire dal secondo tempo. Della prima parte siamo tutti responsabili, io in primis. Ho comunque grande fiducia in questi ragazzi, so di poter puntare sull’intera rosa”.
Nessuna rivoluzione: “Al termine del primo tempo sarebbe stato legittimo aspettarsi 4-5 cambi, ma non l’ho ritenuta la situazione giusta. Punire uno o due calciatori sarebbe stato un errore visto che l’intera squadra era sottotono. Ai ragazzi ho chiesto approccio differente e un goal per riaprirla. Nel calcio tutto è possibile”.
Napoli: “Affronteremo la squadra che con merito è campione d’Italia. Come noi hanno avuto una trasferta insidiosa. Avranno un rientro fisico difficoltoso, proprio come il nostro, ma di sicuro sarà una bella gara”.