Alla fine dopo anni ed anni di faccia e faccia, di dissidi, di lamentele e addirittura manifestazioni, si è ricucito nell’ultima gara il rapporto fra Wenger e il tifo dell’Arsenal. Un addio commovente svoltosi in occasione di Arsenal-Burnley, ultima gara casalinga di Wenger sulla panchina dei Gunners.

Ci ha scherzato anche su Arsene Wenger: “Grazie per avermi supportato per tutti quest’anni, so bene che non è stato poi così facile…“. Le sue parole sono piene di orgoglio, di appartenenza ma nascondono anche qualche rimpianto: il rimpianto di chi sa che avrebbe potuto dare ancora di più ad una squadra che, a un certo punto, è diventata un tutt’uno con il proprio Manager.

Wenger ha detto addio all’Arsenal nella sua ultima partita casalinga, dando spettacolo sul campo, e facendo emozionare molti fuori, quando è andata in scena la cerimonia finale. Il tecnico francese ha aperto parlando di Ferguson, e augurandosi il meglio per le condizioni di salute dell’ex tecnico del Manchester United, ha poi parlato del futuro dell’Arsenal, aspettandosi lo stesso supporto per il club di Londra anche dopo il suo Addio.

“Semplicemente… mi mancherete“, ha chiuso così, con la consueta signorilità, il consueto garbo, il suo discorso, Wenger, e ha chiuso così la sua era sulla panchina della squadra di Londra. Il pubblico ha così dimenticato gli anni di tensione, e si è lasciato andare in un naturale ed emozionante abbraccio al tecnico che ha portato il club a vincere il primo e finora unico titolo inglese da imbattuto.

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