Analisi Real Madrid-Roma 3-0: nella prima partita del girone la Roma perde in maniera netta in casa del Real Madrid, mostrando ancora le lacune che hanno reso difficile l’inizio stagione.
Real Madrid-Roma 3-0, Le scelte iniziali
Di Francesco ancora il 4-3-3, e conferma l’indiscrezione che si faceva fortissima nella notte, quella di Zaniolo titolare, al debutto assoluto fra i grandi nello stadio più prestigioso d’Europa. Il giovane ex Inter viene schierato affianco a De Rossi e Nzonzi (quest’ultimo come mezzala) con Under sulla fascia destra, ed El Shaarawy sulla sinistra. In difesa torna titolare Fazio.
Nel Real Lopetegui può permettersi di lasciar fuori Asensio e Mariano Diaz, schierando comunque la formazione titolare, e per 10/11 la stessa che ha vinto la Coppa più importante a fine maggio. Torna titolare Isco, alle spalle delle due punte Bale e Benzema.
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— il Romanista (@ilRomanistaweb) 19 settembre 2018
Real Madrid-Roma 3-0, Primo tempo
I giallorossi cominciano subito rintanandosi nell’area di rigore, compatti, ma senza aggressività. Il Real Madrid comincia a tessere il proprio gioco, e a creare occasioni su occasioni. È il lato sinistro della difesa giallorossa quello più colpito dalle incursioni di Bale, con Kolarov quasi sempre lasciato solo da El Shaarawy. Il gallese ha graziato più volte la Roma, che si è aggrappata soprattutto alle parate del portiere Olsen. Alla fine del primo tempo però De Rossi non legge bene un’imbucata veloce, e stende Isco al limite dell’area di rigore. La stessa punizione viene battuta dal talento spagnolo che non può sbagliare.
Real Madrid-Roma 3-0, Secondo tempo
Nel secondo tempo la Roma comincia subito bene, con la grande occasione per il pareggio sui piedi di Under, ma Navas è strepitoso. In generale nella seconda frazione si alza il livello della prestazione dei giallorossi, che però concedono per forza di cose spazio attaccabile alle spalle. Dopo una traversa colpita, alla fine Bale riesce a battere Olsen mettendo la partita in cassaforte. Di Francesco ingrossa l’attacco, inserendo Schick per Nzonzi e passando ad un 4-4-2, ma la scelta non paga, con il ceco che sbaglia un rigore in movimento.
Real Madrid-Roma 3-0, Chiave tattica
La pressione degli uomini del Real all’inizio dell’azione della Roma ha reso difficile e macchinoso la costruzione della manovra dei giallorossi. Olsen ha dovuto lanciare per 19 volte nel vuoto, ovvero nella zona fra il centrocampo e la trequarti, dove Dzeko ha dovuto lottare con due fenomeni difensivi come Varane e Ramos.
Real Madrid-Roma 3-0, Le statistiche più importanti
14 i passaggi chiave completati da Kroos, Modric ed Isco, i veri creatori di gioco della squadra di Lopetegui. Da soli hanno completato 5 passaggi chiave in più di tutta la squadra romanista.
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