Un Crotone solido, ordinato, determinato, complica la vita alla Juventus nella volata finale per lo scudetto.
E’ essenzialmente così che si può riassumere quello che è stato l’andazzo di questo match.
Bianconeri per buona parte del tempo imbrigliati dalla linea arretrata a 4 dei pitagorici, che schierata a dovere copre benissimo, con Ceccherini molto attento a respingere le incursioni bianconere e l’esterno di sinistra Martella addirittura a tratti propositivo in fase offensiva.
Solo un velenoso cross a rientrare da far riscrivere i libri di fisica del solito Douglas Costa-doppia cifra per lui, 10 assist stagionali, con lui la Juve ha fatto jackpot-sfugge alla solida retroguardia di casa, con Alex Sandro che, altrettanto velenosamente, spizza di testa generando la traiettoria imparabile per il portiere Alex Cordaz e portando in vantaggio i bianconeri con il 4° gol stagionale per il brasiliano, tutti in campionato.
Ancora una volta in ombra Higuaìn, il quale, forse ‘intimorito’ dal fatto di essere diffidato, non fa troppo movimento per evitare di beccarsi un altro cartellino che gli impedirebbe di giocare il big match contro il Napoli il prossimo turno-e lui non se lo perderebbe per niente al mondo !
Inoltre dove non arriva la difesa del Crotone ci arriva il portiere Cordaz, prodigioso nel finale su un destro da fuori di Douglas Costa e soprattutto su un destro a botta sicura da distanza ravvicinata sempre del sopra citato Pipita, su assist di un Bentancur a mezzo servizio-Allegri tenta il tutto per tutto verso l’ultima mezz’ora, inserendo oltre al giovane uruguagio al posto di Marchisio anche Cuadrado per Sturaro e un Bernardeschi da poco recuperato per un’impalpabile Dybala, inserendo cioè tutto d’un colpo il massimo del suo potenziale aggressivo-offensivo, ma senza successo.
E dulcis in fundo a suggellare questo risultato una maledizione stagionale per i bianconeri, la rovesciata: dopo quella di Cristiano Ronaldo divenuta subito virale è arrivata quella del nigeriano Simy, che a seguito di uno dei neanche troppo rari cross dei padroni di casa in uno dei neanche troppo rari svarioni bianconeri, sfrutta un pallone vagante sorprendendo Szczesny con una bicicletta magistrale e fa sognare tanto il tecnico Walter Zenga quanto tutto il popolo crotonese, che ormai dopo un simile exploit non può non credere nella salvezza, che è lì ad un solo punto, perfettamente a portata di mano-e ricordiamoci che anche nella passata stagione i calabresi si salvarono nel rush finale, con in panchina il mitico Davide Nicola.
Un risultato che ha dello storico: il 1° risultato utile del Crotone contro la Juve.
Dal canto suo la Juve si vede nettamente complicare la sua volata scudetto, considerando che il Napoli ha approfittato della debacle bianconera per riportarsi a -4 dopo la vittoria casalinga 4-2 sull’altra bianconera della nostra Serie A, l’Udinese.
Anche se, come sempre, una possibile chiave di lettura all’esito di questo match potrebbe essere ricercata nella maniacale gestione delle risorse di Allegri-ambito in cui il tecnico livornese è uno dei migliori al mondo-per dosare gli sforzi in vista di un rush finale che, dopo la supersfida scudetto del prossimo turno, vedrà la i bianconeri incrociare avversari durissimi come Inter e Roma ed entrambi in trasferta.
Il percorso scudetto diventa così più tortuoso per i bianconeri ma decisamente più interessante per chi sta a guardare, tifosi napoletani in primis.
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