Analisi Cagliari-Roma 2-2: il Cagliari spegne le speranze di rimonta per il posto in Champions della Roma, con un gol al 95′ in 9 contro 11. Ennesimo black-out per i giallorossi.

Cagliari-Roma 2-2, Le scelte iniziali

Cagliari che deve rinunciare ai 2 migliori giocatori, Pavoletti e Barella, e schiera il solito 4-3-1-2 con Cerri per sostituire l’attaccante livornese. In difes confermati Faragò e Srna.

Roma super giovane in avanti, con esterni offensivi e centravanti baby, in difesa ritorna Fazio dopo il turno di riposo, affianco al claudicante Manolas.

Cagliari-Roma 2-2, Analisi tattica

La Roma sviluppa l’azione soprattutto sul versante sinistro del campo con i movimenti di Kolarov e Kluivert, il serbo in particolare spolvero, con tantissimi suggerimenti per i compagni, e il solito lavoro in regia oscura.

Il Cagliari va sempre in difficoltà sulle fasce con le catene create da i terzini e dalle ali, Under e Kluivert che, in particolare, riuscivano ad entrare molto all’interno del campo con il loro piede preferito avvicinandosi quindi sia all’attaccante, che teneva impegnato è più bassa la difesa, che a uno dei due centrocampisti che cercava di scaglionati più in avanti

Primo tempo con predominanza della Roma, e qualche sprazzo di Cagliari soprattutto in contropiede, con la continua ricerca della profondità alle spalle della linea difensiva dei giallorossi, sempre molto alta.

Nel secondo tempo i giallorossi vanno più volte vicini al colpo del KO, ma poi non riescono a gestire l’esuberanza e la fisicità dei padroni di casa, che vanno sull’1-2 su calcio d’angolo.

Quando la gara stava però per tramontare con la vittoria della Roma, con il Cagliari addirittura in 9 contro 10, con un semplice lancio in profondità Sau taglia in due la difesa della Roma, passata da 4 a 5 con l’ingresso di Jesus. L’idolo di casa permette al Cagliari di guadagnare un punto insperato.

Cagliari-Roma 2-2, Le statistiche più importanti

6, i passaggi chiave piazzata da Kolarov. Stesso numero di Srna, terzino della squadra avversaria.