Altro record per Cristiano Ronaldo: tra Portogallo e club raggiunge Puskas come 4° bomber all time
Cristiano Ronaldo continua a scrivere pagine indimenticabili di storia del calcio sgretolando un record dopo l’altro. Stasera il portoghese ha infatti raggiunto Ferenc Puskas al quarto posto della classifica all-time dei bomber, mettendo a segno la rete numero 746 in carriera tra club e Nazionale.
Certo, lo scenario non è dei più memorabili: un 7-0 rifilato ad Andorra in un match amichevole. Ma ciò che conta è la sostanza: la stessa che Cristiano Ronaldo riesce a mettere in campo. Entra dalla panchina e, al primo pallone toccato, mette il suo sigillo, perentorio come una sentenza.

Per il fuoriclasse di Madeira si tratta di un altro piccolo step verso la leggenda assoluta. Per consacrarsi al fianco di uno dei calciatori più iconici del dopoguerra gli è bastato mettere a frutto la specialità della casa: il colpo di testa preceduto da uno stacco imperioso.
Quando si libra in elevazione non c’è nulla che possa giungere a contrastarlo e ne ha fatto le spese anche Emili Garcìa, che stasera lo marcava.
È un Ronaldo sempre più insaziabile quello che siamo abituati a vedere. E le sue gesta, per quanto straordinarie, cominciano ad apparirci straordinariamente normali, com’era evento assolutamente normale la gara di stasera.
È quasi come se i gol e i primati fossero diventati per lui esigenza ineluttabile, stimolo e linfa per continuare a praticare uno sport che gli ha già dato, e da lui ha già ricevuto, tutto.
Entrare a 35 anni e continuare ad essere decisivo come nessun altro in Europa, è lui l’attaccante più prolifico del 2020 con 28 gol, certifica la straordinarietà dell’atleta e dell’uomo.
Un atleta e un uomo che, ne siamo sicuri, starà già pensando al prossimo traguardo da raggiungere.