Perdere due gare per un distacco inferiore al mezzo secondo (rispettivamente 42 e 25 millesimi) non deve lasciare una bella sensazione. Chaz Davies, se da una parte lascia l’Australia con la consapevolezza di avere tra le mani una Ducati molto competitiva, dall’altra non può che masticare amaro.
“Rispetto a Gara-1, in Gara-2 le temperature più alte hanno reso la corsa più complicata, in particolar modo per la gestione delle gomme” – esordisce Davies ai microfoni di gpone.com – “Sono comunque soddisfatto, perché questa è una pista dove abbiamo sempre sofferto in passato, lasciando anche punti pesanti .Purtroppo perdevo in alcuni tratti della pista e passare Rea in volata non era possibile. Sono un po’ deluso, quello non lo nascondo, ma Phillip Island non era una gara dove rischiare“.
“Comunque, sono contento di aver cominciato il campionato in un modo decisamente migliore rispetto allo scorso anno” – continua il centauro della Ducati – “Siamo arrivati secondi per pochi millesimi e in Campionato siamo vicini alla vetta. Sono convinto sia una buona base in vista delle prossime gare, sono fiducioso“.
Davies, quindi, si esprime sul cambiamento regolamentare riguardante la griglia di partenza di Gara-2: “Io ho visto una bella bagarre. Laverty ha dimostrato di avere un gran passo all’inizio, ma anche Forés e Lowes erano in palla. Credo sia dettato soprattutto dal tracciato, perché nel prosieguo della stagione le cose saranno diverse. Di sicuro non mancheranno però nuovi pretendenti alla vittoria“.
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