Una Roma sperimentale torna dalla National Arena di Bucarest con un pareggio a reti inviolate che soddisfa entrambe le squadre. I giallorossi chiudono in testa il girone E di Europa League con 12 punti e attendono l’avversaria dei sedicesimi dal sorteggio di lunedì delle ore 13.
Con il passaggio del turno già conquistato e il primo posto nel girone già blindato Astra Giurgiu-Roma è servita a Luciano Spalletti soprattutto per mettere alla prova la Roma bis, testare la condizione atletica di Vermaelen e sperimentare nuove soluzioni tattiche. In un match alquanto noioso i giallorossi non hanno spinto come di consueto sull’accelleratore – visto il gelo di Bucarest e le condizioni del campo – accontentandosi del pareggio, che, con i risultati di Plzen è andato bene anche ai rumeni.
ASTRA GIURGIU
I MIGLIORI
ALIBEC – 6.5: Nonostante sia costretta a fare la partita inspiegabilmente l’Astra si siede sugli allori e gli unici segnali di vita arrivano da Alibec che è il solo a provarci e a caricare i suoi. Che però non lo seguono.
ROMA
I MIGLIORI
VERMAELEN – 6.5: Si rivede in campo dopo 3 mesi e mezzo ed è ancora da maneggiare con cautela. Gioca per tutti e 90 i minuti con un avversario che non lo impensierisce mai o quasi, e si permette anche un paio di anticipi eleganti. Partita ideale per testare le sue condizioni dopo uno stop cosi lungo, ma per giudicarne l’effettivo recupero si attendono altre sfide.
JUAN JESUS – 6.5: Non combina guai, e questa è già una notizia. Gioca con attenzione e senza sbavature. Spalletti gli concede questa opportunità per capire se può o meno contare su di lui quando arriveranno sfide più impegnative.
GERSON – 6.5: Il giovane brasiliano mostra finalmente dei miglioramenti: più rapido del solito e qualche ottimo recupero palla. La sua miglior prestazione finora.
I PEGGIORI
ITURBE – 5: Alla continua ricerca di sé stesso e alla sesta partita da titolare in Europa League. Bottino dei gol: zero. Arriva in porta con sempre troppa foga in corpo che non gli permette di pensare e di fare la cosa giusta. Qualche dribbling interessante a far vedere le sue ottime capacità nell’uno contro uno; ma si aliena nella manovra di squadra. Al minuto 90 ha la palla del match: la spreca come un’altra delle sue occasioni di riscatto.
EL SHAARAWY – 5.5: Troppo defilato e poco determinato, non incide mai sulla gara per 70 minuti. Il Faraone deve ritrovare la sua forma migliore.
IL TABELLINO
ASTRA GIURGIU (4-2-3-1): Lung 6; Stan 6; Oros 6; Sapunaru 6; Fabricio 6 (dal 72′ Florea sv); Seto 5.5; Lovin 5.5; Texeira 5; Budescu 5 (dal 88′ Mansaly sv); Nicoara 5; Alibec 6.5 (dal 90′ Niculae sv). All: Sumudica 6.
ROMA (4-2-3-1): Alisson 6.5; Bruno Peres 6; Vermaelen 6.5; Juan Jesus 6.5; Seck 6; Gerson 6.5; Strootman 6 (dal 70′ Nainggolan 6.5); Emerson Palmieri 6 (dal 89′ Marchizza sv); El Shaarawy 5.5 (dal 70′ Dzeko 6); Iturbe 5; Totti 6. All: Spalletti 6.
Ammoniti: Lovin, Alibec, Mansaly (A).
Arbitro: Gocek (Tur) 6.5.
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