Il pilota svedese non è un fulmine di guerra ma se imparerà a superare la pressione psicologica del confronto diretto in pista può aspirare ad una carriera dignitosa.
MARCUS ERICSSON IN SINTESI:
Numero di gara | 9 |
Data di nascita | 02/09/1990 |
Nazionalità | Svedese |
Luogo di nascita | Kumla |
Debutto in F1 | Gp d’Australia 2014 |
Presenze | 35 |
Vittorie | 0 |
Pole position | 0 |
Giri più veloci | 0 |
Titoli mondiali | 0 |
DARSI UNA MOSSA PER SVOLTARE VERSO OBIETTIVI PIÙ AMBIZIOSI:
La Sauber non è fulmine di guerra, anzi è un team in piena decadenza e per lo svedese Marcus Ericsson, alla sua terza stagione in F1, rappresenta al momento il naturale sbocco alle capacità di guida mostrate finora. Non parliamo di un grandissimo talento ma di un pilota onesto che, a 25 anni, deve darsi una mossa se intende uscire fuori dall’anonimato e puntare più in alto in carriera. Con il team svizzero ha già corso nel 2015 ma si è dimostrato complessivamente meno efficace e brillante del compagno brasiliano Felipe Nasr, più giovane di lui di due anni.
Ericsson, in particolare, ha bisogno di migliorare il suo rendimento nelle fasi di maggior pressione psicologica quando, invece, ha più volte manifestato dei problemi commettendo errori. Superare questa difficoltà lo farebbe già salire di un gradino nella scala dei valori per conquistarsi il rango di “bravo pilota” superando quello di medio livello. Ma è anche vero che su questo aspetto influisce la natura, oltre all’allenamento che comunque, spesso, può produrre grandi risultati nel medio-lungo periodo. Anche perché Ericsson, se vogliamo, è solo al terzo anno nel Circus e può ancora fare tanta strada.
UNA CARRIERA PROMETTENTE MA CHE NON DECOLLA:
Come accennato, ha mosso i primi passi in F1 nel 2014 correndo con la Catheram a partire dal primo Gp in Australia ma non riuscendo mai ad entrare in zona punti, anche a causa della scarsa competitività della monoposto e delle difficoltà economiche del team, posto in amministrazione controllata.
L’anno dopo ecco l’arrivo in Sauber a fianco di Nasr con i primi piazzamenti iridati, ovvero un ottavo, un nono e tre decimi posti che sono valsi il 19° posto nel Mondiale con 9 punti. Con la stessa vettura elvetica, tuttavia, Felipe Nasr di punti ne ha ottenuti il triplo, 27. Prima di approdare in F1, Ericsson ha corso in Formula Bmw, in Formula 3 e nella Gp2 Series.
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