E’ stato il grande protagonista dell’ultimo giorno di test sul circuito di Yas Marina, teatro della tre giorni di prove dedicate ai giovani piloti. Lui è l’italianissimo Davide Valsecchi, pilota classe 1987 e campione in carica della GP2 con la DAMS; ad Abu Dhabi la giovane guida lombarda ha messo tutti in riga al volante della Lotus, la stessa monoposto portata al trionfo tra i “grandi” da Kimi Raikkonen, dimostrando, se ancora ce ne fosse bisogno, tutta la sua classe e la maturità ormai raggiunta. Una consapevolezza nei propri mezzi che ha portato lo stesso Valsecchi a dichiarare di sentirsi pronto per fare il grande salto, quello che dovrebbe portarlo direttamente in Formula 1.

Del resto, come ha dimostrato il passato la GP2 è da sempre stata un trampolino di lancio importante per quei piloti che hanno poi dimostrato il proprio valore anche nella categoria  superiore: Hamilton, Grosjean, Rosberg, Maldonado, solo per citarne alcuni, si sono tutti “fatti le ossa” nella palestra dell’automobilismo che è, appunto, la GP2. Intervistato a riguardo dalla ESPN, il giovane Valsecchi ha dichiarato: “Più o meno tutti prima di me sono in Formula 1. Forse solo Pantano, ma su di lui c’è la storia che aveva già corso in F1 e forse era un po’ troppo vecchio”.

“Gli altri campioni di GP2 hanno avuto modo di correre in Formula 1, per cui spero di poter seguire la storia. Penso ci essere pronto a sfruttare al massimo le possibilità che avrò. La Formula 1 è più complicata adesso…. ma dobbiamo ricordare che alla fine della giornata è lo stesso sport: ottenere il massimo dalla macchina che hai. La Formula 1 è un po’ più veloce, ma va bene, ho vinto in GP2 e penso di poter stare nel gruppo della Formula 1. Questa è la mia idea, ora ho bisogno di dimostrarlo”, ha concluso in campione del mondo, desideroso di avanzare una propria candidatura, anche se i sedili rimasti vuoti sono davvero pochi.

Michele Pannozzo