
La Juventus continua a vincere, ma secondo Alessandro Del Piero il momento dei bianconeri resta più complesso di quanto possa sembrare dai risultati. La leggenda juventina ha commentato il successo per 2 a 0 contro il Pafos, sottolineando come i giocatori sentano ancora il peso del passato e come l’ambiente bianconero rappresenti una sfida mentale che non tutti riescono a sostenere.
Una vittoria che non cancella le difficoltà
Contro il Pafos, la Juventus ha risolto la partita solo nel secondo tempo grazie alle reti di Weston McKennie e Jonathan David, dopo una prima frazione in cui i ciprioti hanno creato diverse occasioni per passare in vantaggio. Una prestazione che ha lasciato qualche dubbio anche tra gli addetti ai lavori, tanto che Fabio Capello ha parlato apertamente di una Juventus aiutata dalla fortuna.
“Il peso del passato è reale”
Intervenuto ai microfoni di Sky Sport Italia, Del Piero ha spiegato come la pressione non derivi solo dalla storia gloriosa del club, ma anche dagli eventi più recenti:
la squadra attuale nasce da una stagione precedente molto difficile, con cambiamenti profondi nei giocatori chiave. Elementi di personalità sono stati sostituiti da profili più giovani, inseriti in un contesto che richiede maturità immediata.
Secondo l’ex capitano, l’ambiente Juventus è più complesso rispetto ad altri club, e questo incide sulla libertà mentale dei calciatori. In altre squadre, i giocatori appaiono più sciolti e sereni, mentre a Torino le difficoltà sono quotidiane e oggettive.
Una squadra sempre sull’orlo dell’incertezza
Del Piero ha evidenziato come la Juventus viva costantemente su un equilibrio fragile. Una vittoria oggi non garantisce stabilità domani: basta una trasferta complicata, come quella imminente a Bologna, per ritrovarsi nuovamente in difficoltà. Questo stato di precarietà continua rischia di pesare soprattutto su chi non gioca con continuità.
Spalletti e la ricerca delle certezze
L’ex numero dieci ha poi spostato l’attenzione su Luciano Spalletti, chiamato a costruire una squadra solida in un contesto non semplice. Del Piero ha parlato apertamente di una emergenza difensiva, legata anche alla volontà dell’allenatore di utilizzare un difensore destro come centrale di destra.
I continui cambiamenti, sia tattici sia negli interpreti, hanno impedito finora la creazione di certezze chiare, fatta eccezione per Kenan Yildiz. Secondo Del Piero, senza punti fermi diventa tutto più complicato nella testa dei giocatori, soprattutto per chi fatica a trovare spazio con regolarità.
La situazione in Champions League
Nonostante le difficoltà, la Juventus resta in una posizione favorevole. I bianconeri occupano attualmente il 17° posto nella classifica di Champions League con nove punti e, a livello matematico, hanno bisogno di una sola vittoria per assicurarsi l’accesso allo spareggio della fase a eliminazione diretta.
Il calendario di gennaio 2026 prevede due appuntamenti decisivi: la sfida casalinga contro il Benfica e la trasferta sul campo del Monaco, partite che diranno molto sul futuro europeo della Juventus e sulla capacità della squadra di reggere, una volta di più, il peso della propria storia.


