
La notizia era nell’aria, ora è ufficiale: Dusan Vlahovic si è sottoposto a un intervento chirurgico per riparare la lesione al tendine dell’adduttore sinistro, rimediata durante la vittoria della Juventus contro il Cagliari. L’attaccante bianconero aveva lasciato il campo dolorante, e il consulto specialistico a Londra ha confermato la necessità dell’operazione.
Intervento eseguito con successo
La Juventus ha diffuso un comunicato per chiarire modalità e esito dell’operazione, definita “completamente riuscita”. L’intervento è stato eseguito da un’équipe guidata dai professori Ernest Schilders e Rowena Johnson, con la presenza del medico sociale Marco Freschi, tra il Mayo Clinic Healthcare di Londra e il Wellington Hospital.
Vlahovic inizierà il suo programma riabilitativo venerdì 5 dicembre, con un percorso che richiederà tempi lunghi e una gestione molto prudente.
Tempi di recupero: si va verso tre mesi di stop
Le prime valutazioni parlano di almeno 14 settimane di assenza. Considerati i tempi fisiologici di recupero per questo tipo di lesione, il serbo non tornerà in campo prima di marzo 2026. La Juventus dovrà quindi fare a meno del suo centravanti per tutta la parte decisiva dell’inverno e per una porzione significativa della stagione primaverile.
Il quadro temporale coincide con le prime indicazioni filtrate già nel post-partita contro il Cagliari, che lasciavano presagire uno stop non inferiore ai tre mesi.
Giornata nera per la Juve: operato anche Federico Gatti
Oltre al lungo stop di Vlahovic, la Juventus ha dovuto registrare anche l’intervento chirurgico di Federico Gatti, sottoposto in Francia alla riparazione del menisco del ginocchio destro. Un doppio colpo pesante per Massimiliano Allegri, che perde due titolari in un momento chiave della stagione.


