
Maurizio Sarri si gode una delle settimane più intense della sua stagione. Dopo la delusione di San Siro in campionato, la Lazio ha risposto con forza nella gara secca di Coppa Italia, eliminando il Milan grazie al colpo di testa di Mattia Zaccagni sul corner di Nuno Tavares. Una vittoria per 1-0 che ribalta l’umore dell’ambiente e spinge i biancocelesti ai quarti di finale, dove affronteranno i campioni in carica del Bologna.
Per Sarri, però, la soddisfazione non nasce solo dal risultato, ma dal percorso quotidiano con la squadra.
“Mi piace lavorare così, con problemi e infortuni: la squadra ha voglia”
Intervistato da Sport Mediaset, l’allenatore fotografa con sincerità il momento del gruppo.
“Queste sono situazioni che mi piacciono. Da luglio conviviamo con tante difficoltà e una serie di infortuni, ma la squadra ha voglia di lavorare e questo mi diverte durante la settimana. In partita mi arrabbio, perché commettiamo errori tecnici e non siamo al livello delle rose più profonde, però il lavoro quotidiano me lo sto godendo davvero.”
Il clima all’Olimpico ha avuto un ruolo importante: oltre 40.000 tifosi hanno spinto la squadra dopo settimane di tensioni interne, culminate con lo sciopero del tifo nell’ultima gara casalinga.
“È stato bellissimo vedere lo stadio così. I ragazzi erano rimasti umiliati dalla partita precedente, avevano bisogno di questo abbraccio.”
Testa al Bologna due volte: in campionato e poi in Coppa Italia
Lazio e Bologna si affronteranno domenica in Serie A e torneranno a incrociarsi nei quarti di Coppa Italia. Sarri evidenzia il ritmo serrato di una stagione che non concede pause.
“È una competizione a eliminazione diretta, passiamo il turno, ma non c’è nemmeno il tempo di goderselo. Tra pochi giorni ci aspetta un’altra partita difficilissima.”
Basic ritrovato: da escluso a punto fermo del centrocampo
Con una rosa ridotta dagli infortuni e dai limiti imposti dal Fair Play Finanziario, Sarri è stato costretto a recuperare Toma Basic, inizialmente fuori dai piani tecnici.
“È vero, era arrivato con grandi prospettive, poi si è un po’ perso, per colpa nostra e un po’ per colpa sua. Non ho avuto dubbi nel reinserirlo e ci sta ripagando con prestazioni importanti. Per movimenti è uno dei più affidabili che abbiamo, forse il più affidabile.”
Obiettivo: costruire un nucleo solido per il futuro
La Lazio ha raggiunto i quarti di Coppa Italia per la 15ª stagione consecutiva, un dato che conferma la continuità del club nella competizione. Per Sarri, però, la stagione non si misura soltanto con i risultati immediati.
“Se a fine anno avremo sette o otto giocatori totalmente affidabili, aggiungendo poi tre o quattro innesti per rinforzare il gruppo, avremo fatto un grande lavoro. L’importante è gettare fondamenta solide. Se riusciamo a portare avanti questo processo, sarà un risultato significativo per la società.”
Sarri guarda dunque oltre la singola vittoria e traccia una linea chiara: far crescere la Lazio, mattone dopo mattone, trasformando le difficoltà in opportunità di crescita.


