Il nuovo aggiornamento del Ranking FIFA di novembre porta cattive notizie per la Nazionale di Luciano Spalletti. Gli Azzurri perdono tre posizioni rispetto alla classifica di ottobre e scendono al 12º posto, registrando così la loro peggiore posizione degli ultimi quattro anni.
Un calo che racconta perfettamente le difficoltà dell’Italia nel post Europeo 2021. Dopo l’apice raggiunto con il trionfo a Wembley, che aveva portato la Nazionale fino al quarto posto mondiale, la mancata qualificazione al Mondiale 2022 ha innescato una lunga fase altalenante. Il recente ko contro la Norvegia a San Siro, costato punti pesanti nelle qualificazioni al Mondiale 2026, ha contribuito ulteriormente alla caduta nel ranking.
In classifica, l’Italia viene ora superata da Germania, Croazia e Marocco, perdendo contatto con il gruppo delle Nazionali più stabili e competitive del panorama internazionale. Ai piani alti, invece, cambia poco: Spagna ancora al comando davanti ad Argentina e Francia, mentre l’Inghilterra resta quarta. Il balzo più significativo riguarda il Brasile di Carlo Ancelotti, che guadagna due posizioni e si porta al quinto posto.
Sul piano pratico, tuttavia, questo scivolone non cambierà nulla per i sorteggi del Mondiale 2026. L’Italia può arrivare alla fase finale solo attraverso i playoff UEFA, e in quel caso verrà automaticamente inserita nell’urna 4, l’ultima fascia. Se invece avesse ottenuto l’accesso diretto, con la posizione attuale sarebbe comunque finita in seconda fascia, perdendo il vantaggio del seed da testa di serie.
Un nuovo segnale d’allarme, dunque, più simbolico che tecnico, ma che conferma come il cammino di ricostruzione sia ancora lungo e complesso. Il crollo non è soltanto simbolico: potrebbe complicare seriamente il cammino verso il Mondiale 2026, soprattutto se l’Italia riuscirà a qualificarsi ai playoff e successivamente alla fase finale. In base agli attuali parametri, infatti, le Nazionali qualificate tramite gli spareggi europei non potranno essere inserite in prima fascia, finendo automaticamente in Pot 4, la fascia più bassa del sorteggio. Questo significa un percorso più accidentato e un girone potenzialmente proibitivo, con l’eventualità concreta di affrontare già nel primo turno una big come Spagna, Argentina, Francia o Inghilterra.
Nelle scorse settimane, si era parlato di una possibile revisione dei criteri di selezione, con un sistema che avrebbe potuto tenere conto del posizionamento nel Ranking FIFA per assegnare i posti in prima e seconda fascia anche alle Nazionali qualificate tramite playoff. Tuttavia, con l’Italia fuori dalla Top 10, anche questa ipotesi potrebbe non portare alcun vantaggio concreto. In attesa della conferma ufficiale da parte della FIFA, tutto resta confinato nel campo delle speculazioni.
Il sorteggio della fase finale del Mondiale 2026 è fissato per il 5 dicembre a Zurigo, e comprenderà già spazi riservati alle vincitrici degli spareggi. Molto più imminente, invece, è il sorteggio degli spareggi UEFA, previsto per giovedì 20 novembre, quando gli Azzurri scopriranno l’avversaria della semifinale playoff e il potenziale incrocio nella finale decisiva per la qualificazione.
Nonostante la battuta d’arresto, qualche segnale incoraggiante c’è: uno su tutti, il giovane Pio Esposito, autore dell’unico gol contro la Norvegia a San Siro e sempre più uomo copertina del nuovo ciclo azzurro. Ma servirà molto di più: lucidità, carattere e soprattutto stabilità, quella che l’Italia ha smarrito dopo il trionfo di Euro 2021.
Ranking FIFA ufficiale – Novembre 2025
- Spagna
- Argentina
- Francia
- Inghilterra
- Brasile
- Portogallo
- Paesi Bassi
- Belgio
- Germania
- Croazia
- Marocco
- Italia
- Colombia
- USA
- Messico
Il verdetto è chiaro: l’Italia è in zona critica, e il tempo per risalire è poco.