Il Napoli ha deciso: nel mercato di gennaio arriverà almeno un nuovo centrocampista centrale. L’obiettivo è dare ad Antonio Conte un rinforzo di qualità per completare un reparto che necessita di dinamismo, visione di gioco e personalità. Il primo nome sulla lista resta quello di Kobbie Mainoo, gioiello del Manchester United, ma il club sta già valutando tre alternative concrete in caso di mancata riuscita dell’operazione: Lorenzo Pellegrini, Morten Frendrup e Arthur Atta.
Perché Mainoo è il preferito
Il giovane inglese, classe 2005, è da tempo nel mirino del Napoli. Rapido, tecnico e moderno nelle letture, rappresenta il profilo ideale per Conte: può giocare da mezzala, regista o centrocampista box-to-box, garantendo qualità e duttilità tattica. Secondo Gazzetta, Mainoo sarebbe stato un giocatore del Napoli già in estate, se non fosse intervenuto l’imprevisto infortunio di Romelu Lukaku, che ha costretto la società a investire tutto sul nuovo centravanti, Rasmus Hojlund.
Adesso lo scenario è cambiato: più fonti confermano che Mainoo vuole lasciare l’Old Trafford a gennaio, anche con la formula del prestito, per trovare spazio e continuità nella seconda parte della stagione. Anche la Roma segue il giocatore, ma il Napoli rimane in prima fila e valuta un prestito con diritto di riscatto.
Le alternative studiate da Conte e Manna
Se l’operazione Mainoo dovesse complicarsi, il Napoli ha già in mano tre nomi di alto profilo:
• Lorenzo Pellegrini (Roma)
Capitano e uomo simbolo giallorosso, ma con un contratto in scadenza nel giugno 2026 che difficilmente verrà rinnovato. Profilo tecnico, dotato di visione, personalità e capacità di giocare tra le linee. Conte lo vede come mezzala-regista ideale per alzare il livello qualitativo del reparto.
• Morten Frendrup (Genoa)
Una delle rivelazioni della Serie A. Intensità, pressing, equilibrio tattico e grande continuità: il danese è il prototipo di centrocampista ‘alla Conte’. Giovane, affidabile e adattabile a più sistemi di gioco, è un’idea concreta e accessibile.
• Arthur Atta (Udinese)
Il più giovane tra i nomi studiati, ma anche uno dei più interessanti in prospettiva. Strappi, fisicità e capacità di recuperare palla: Atta ha attirato gli osservatori del Napoli per la sua crescita esponenziale, soprattutto in fase dinamica.
Il Napoli, dunque, ha fissato la rotta: regista o mezzala moderna con qualità tecnica e struttura fisica, per dare a Conte ciò che manca al suo 3-5-2. L’obiettivo primario resta Kobbie Mainoo, ma la strategia è chiara: nessun vuoto in mezzo al campo a gennaio.