
L’Inter batte la Lazio 2-0 a San Siro e aggancia la Roma in testa alla classifica a quota 24 punti, sfruttando i passi falsi di Napoli e Milan. La squadra di Cristian Chivu, reduce da due vittorie poco brillanti contro Verona e Kairat Almaty, stavolta offre una prestazione molto più convincente, fatta di aggressività, intensità e dominio territoriale. La Lazio arrivava al Meazza da imbattuta in sei partite e con quattro clean sheet consecutivi, ma i nerazzurri hanno impiegato meno di tre minuti per sbloccare il risultato grazie al solito Lautaro Martinez, prima del raddoppio firmato Ange-Yoan Bonny su assist di Federico Dimarco.
Proprio sul suo capitano, Chivu si è soffermato a lungo. Negli ultimi giorni gli aveva chiesto di “sorridere di più”, e Lautaro ha risposto segnando due volte in altrettante partite. “Lautaro lavora tantissimo e si mette sempre a disposizione della squadra. I gol arrivano quando sei sereno, quando sai di essere un leader. Deve sentirsi tranquillo, sorridere, perché deve ricordarsi cosa porta a questo gruppo anche quando non segna. È un esempio per tutti e un piacere allenarlo”, ha dichiarato a DAZN Italia.
La soddisfazione dell’allenatore rumeno nasce soprattutto dall’atteggiamento. “Mi è piaciuto l’approccio, l’intenzione di dominare la partita e controllare una squadra ben organizzata che poteva crearci problemi in ogni momento. Sapevamo cosa fare e con quale spirito farlo”, ha spiegato. Nonostante gli impegni ravvicinati, Chivu è riuscito a mantenere alto il livello di energia e di pressing, uno dei tratti distintivi della sua gestione. L’azione del primo gol, con Alessandro Bastoni che recupera palla altissimo, è la fotografia di questa mentalità.
Il tecnico ammette però che questo stile di gioco richiede rotazioni costanti e scelte delicate: “È un gruppo di 22 giocatori che lavora ogni giorno per migliorare. Con tanti cambi rischi di perdere equilibrio e automatismi, ma devo dire che sono soddisfatto del processo. Tutti hanno margini di crescita”. Spiccano gli adattamenti di Petar Sucic e Piotr Zielinski nell’assenza di Henrikh Mkhitaryan, così come l’affidabilità di Carlos Augusto e Yann Bisseck, impiegabili in diverse posizioni nella linea difensiva.
Il risultato lascia l’Inter in piena corsa Scudetto alla vigilia della sosta per le nazionali. Alla ripresa ci sarà subito il Derby della Madonnina, ma Chivu vuole godersi una breve pausa. “Mi prenderò qualche giorno di riposo, starò con la famiglia, seguirò qualche partita di NFL e allenerò chi rimane ad Appiano. Ho perfino un weekend libero e devo decidere cosa fare con mia moglie e i miei figli”, ha raccontato sorridendo.
Dallo studio di DAZN, Christian Vieri ha scherzato sul fatto che una parte del programma del tecnico sia già scritta: il 16 novembre, al Bernabeu di Madrid, si giocherà Washington Commanders–Miami Dolphins, evento che Chivu sembra intenzionato a non perdersi.


