
L’Inter sarebbe in trattativa per rinnovare il contratto di Federico Dimarco, protagonista di un ottimo avvio di stagione sotto la guida del nuovo tecnico Cristian Chivu. L’esterno sinistro della Nazionale italiana, che compirà 28 anni il mese prossimo, è attualmente legato ai nerazzurri fino a giugno 2027, ma la dirigenza è pronta a offrirgli un accordo più lungo e vantaggioso.
Il ritorno ai massimi livelli dopo una stagione difficile
Dopo alcune difficoltà nella scorsa stagione e un rapporto non sempre sereno con l’ex allenatore Simone Inzaghi, Dimarco sembra aver ritrovato fiducia, entusiasmo e continuità. Il nuovo sistema di gioco di Chivu lo ha riportato al centro del progetto, valorizzando la sua spinta offensiva e la precisione nei cross.
Nelle prime sei giornate di Serie A, Dimarco ha già messo a segno due gol e tre assist, numeri che testimoniano la sua ritrovata incisività. Le statistiche lo collocano inoltre al primo posto in Serie A per cross completati (23), occasioni create (22) e grandi chance generate (11), rendendolo uno dei giocatori più influenti del campionato nel suo ruolo.
Rinnovo in vista fino al 2029 o 2030
Secondo quanto riportato da FCInterNews.it, l’Inter avrebbe già avviato i contatti con l’entourage del giocatore per definire un nuovo contratto pluriennale, che potrebbe estendere la scadenza fino al 2029 o 2030. L’intento del club è blindare uno dei simboli più rappresentativi della squadra, non solo per rendimento ma anche per appartenenza.
Un cuore nerazzurro cresciuto in casa
Dimarco, infatti, è cresciuto nel settore giovanile dell’Inter e ha sempre dichiarato il suo amore per i colori nerazzurri. Dopo diverse esperienze in prestito con Ascoli, Empoli, Sion, Parma e Verona, il terzino milanese si è definitivamente imposto come titolare, conquistando anche la fiducia della Nazionale.
Il rinnovo di contratto rappresenterebbe dunque un riconoscimento alla sua crescita e alla sua lealtà, ma anche un messaggio chiaro da parte dell’Inter: proseguire con i propri talenti formati in casa, puntando sulla solidità tecnica ed emotiva di chi incarna pienamente l’identità del club.