La nazionale italiana Under 21 è stata eliminata dalla Germania ai quarti di finale all’Europeo di categoria in Slovacchia ma in casa azzurra c’è molto rammarico per come è maturato il risultato.

L’Italia Under 21 saluta gli Europei dopo una battaglia epica contro la Germania. A tre minuti dalla fine dei tempi supplementari, è stato Merlin Röhl a siglare il gol che ha condannato gli Azzurrini all’eliminazione nei quarti di finale del torneo.
La Nazionale di Carmine Nunziata, in nove uomini dopo le espulsioni di Gnonto e Zanotti, ha lottato fino all’ultimo istante, riuscendo anche a pareggiare 2-2 al 96’ con una punizione magistrale di Ambrosino, ma non è bastato.
I tedeschi si sono imposti 3 a 2 ai supplementari ma il match è stato ricco di colpi di scena.
A fine gara, il commissario tecnico azzurra Carmine Nunziata non ha nascosto l’amarezza, puntando il dito contro la direzione arbitrale:
“I ragazzi hanno dato tutto, sono orgoglioso di loro. Ma l’arbitro ha rovinato la partita, è inaccettabile in una competizione del genere”.
Il percorso azzurro era stato solido fino ai quarti: secondi nel gruppo A dietro alla Spagna, con due vittorie di misura su Romania e Slovacchia e un pareggio in rimonta contro le Furie Rosse.
Nonostante l’eliminazione, la prestazione dell’Italia U21 resta un segnale positivo per il futuro del calcio azzurro.
Cronaca della partita:
L’Italia era passata in vantaggio al 58° con un gran gol di Koleosho. La Germania aveva riagguantato il pareggio 10 minuti dopo con Woltemade.
All’80° veniva espulso Gnonto per doppia ammonizione, la seconda decisiva è arrivata per un fallo in scivolata sul piede di Rosenfelder.
I tedeschi poi all’87° erano passati in vantaggio con Weiper.
Al 90° veniva espulso anche Zanotti per aver rimediato una doppia ammonizione per proteste. Zanotti nel tentativo di proteggere palla aveva subito anche fallo ma l’arbitro aveva assegnato fallo laterale agli avversari.
Con l’Italia in 9 quando ormai il match sembrava chiuso era arrivato il pareggio su calcio di punizione di Ambrosino che ha permesso agli azzurri di andare ai supplementari.
A 4 minuti dalla fine dei tempi supplementari arriva il gol di Rohl con un tiro da fuori area all’angolino che batte Desplanches.
Italia Under 21, doppia espulsione e lacrime:
La serata da incubo dell’Italia U21 contro la Germania ha preso una piega irreversibile tra il minuto 81 e il 90, con due espulsioni pesanti che hanno messo in ginocchio la squadra di Carmine Nunziata.
Il primo a lasciare il campo è stato Wilfried Gnonto, attaccante del Leeds United, espulso all’81’ per doppia ammonizione. Gnonto è stato autore di un fallo ingenuo in scivolata sul fallo di Rosenfelder.
Il 21enne, visibilmente scosso, ha abbandonato il campo in lacrime, consapevole di aver lasciato i compagni in difficoltà nel momento più delicato del match.
Pochi minuti dopo, è toccato a Mattia Zanotti: anche per lui due gialli nel giro di pochi secondi, il secondo per proteste. L’espulsione del difensore ha scatenato discussioni nei media italiani: molti giornalisti ritengono eccessiva la decisione del direttore di gara, mentre la sanzione a Gnonto è stata ritenuta più comprensibile.
Le due espulsioni hanno costretto l’Italia a chiudere in nove uomini una partita già complicata, che si è decisa soltanto al minuto 117 con il gol di Röhl per il definitivo 3-2 in favore della Germania.
Nonostante l’inferiorità numerica, i ragazzi di Carmine Nunziata hanno trovato la forza di reagire: al 96’, con l’ultima giocata prima del triplice fischio, Giuseppe Ambrosino ha regalato una speranza con una punizione perfetta, mandando la gara ai supplementari.
Ma la resistenza azzurra si è infranta al 117’, quando Merlin Röhl ha trovato lo spazio per siglare il gol decisivo. Dopo l’ennesima prova di carattere, l’Italia saluta il torneo tra gli applausi, ma anche tra le polemiche.
Gnonto, Europei da dimenticare: finisce in rosso e tra le lacrime
Wilfried Gnonto ha vissuto un vero e proprio incubo agli Europei Under 21, conclusi con una doppia ammonizione e l’uscita dal campo in lacrime al minuto 81 del quarto di finale contro la Germania. Il suo torneo, di fatto, non è mai davvero iniziato e si è concluso nel peggior modo possibile: con un’espulsione evitabile, secondo la stampa italiana.
La Gazzetta dello Sport ha scritto senza mezzi termini: “Il suo Europeo non è mai partito e si è concluso con un rosso e le lacrime”. Il quotidiano rosa ha assegnato a Gnonto un voto 5/10, lo stesso giudizio di Tuttosport, che però ha riconosciuto una prova generosa fino al fallo decisivo.
“Aveva costruito una prestazione fatta di pressione e sacrificio, ma l’ha rovinata con un intervento evitabile a 87 metri dalla porta”, ha scritto il quotidiano torinese, riferendosi al contrasto che ha causato la seconda ammonizione.
Nonostante la delusione in Nazionale, Gnonto arriva da una stagione positiva con il Leeds United, culminata con la promozione in Premier League. L’attaccante classe 2003 ha messo a segno 9 gol e 6 assist in 46 presenze complessive nel 2024-25.
A rendere il momento ancora più significativo è stata la presenza in tribuna di Gennaro Gattuso, nuovo commissario tecnico della Nazionale maggiore, che ha seguito da vicino la prestazione degli Azzurrini. La gara è finita 3-2 per la Germania dopo i tempi supplementari, nonostante l’eroico gol su punizione di Ambrosino al 96’.
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