Il Bologna ha ufficializzato il rinnovo del contratto di Mihajlovic fino al 2022 da 1,2 milioni di euro netti a stagione e un gentlemen agreement di rescissione di fronte ad una proposta da parte di una big
Non c’erano grossi dubbi, ma mancava ancora l’ufficialità, che è arrivata solo oggi. Finalmente si chiude la telenovela in Emilia Romagna, visto che il Bologna ha annunciato la firma sul contratto di Sinisa Mihajlovic, che ha rinnovato per altre tre stagioni.
Il tecnico serbo era arrivato a campionato in corso dopo l’esonero di Pippo Inzaghi e, grazie alla sua guida, il Bologna è riuscito a conquistare la salvezza con un paio di turni d’anticipo. Quasi un miracolo quello di Mihajlovic, che è la squadre che ha fatto più punti di tutti nel girone di ritorno dopo Juventus e Atalanta.
Una grande soddisfazione per l’ex ct della Serbia ed ex allenatore di Milan, Torino, Sampdoria, Fiorentina e Catania. D’altronde, l’ottimo lavoro svolto in questi mesi avevano portato ad interessamenti di club importanti.
Infatti, stavano pensando a Mihajlovic sia Roma che Lazio, ma i giallorossi hanno preferito virare su Paulo Fonseca, che si libererà dallo Shakhtar Donetsk per 2 milioni di euro e la prossima settimana firmerà con il club capitolino, e i biancocelesti sono riusciti a trattenere Simone Inzaghi.
La fedeltà mostrata da Mihajlovic non è passata inosservata al presidente Joey Saputo, che ha accontentato il tecnico serbo anche dal punto di vista economico. Infatti, il nuovo contratto scadrà solo nel 2022 e l’ingaggio è pari da 1,2 milioni di euro netti a stagione.
Inoltre, nel nuovo contratto di Mihajlovic c’è una sorta di clausola di rescissione, seppur non proprio ufficiale, un vero e proprio gentlemen agreement, grazie al quale il tecnico serbo potrà liberarsi dal Bologna in caso di offerte di top club italiani e stranieri.
Ecco il comunicato ufficiale apparso sul sito del club:
Il Bologna Fc 1909 comunica di aver raggiunto l’accordo con Sinisa Mihajlovic per il rinnovo del contratto fino al 30 giugno 2022.
