Milan: l’inizio di stagione dei rossoneri è stato assolutamente deludente, con soli 6 punti conquistati in 5 partite. La posizione di Gattuso è inevitabilmente in discussione e, oltre al sogno Conte, avanzano le quote di Donadoni nel caso in cui salti Ringhio. 

Il Milan, nonostante sia uscito visibilmente rafforzato da questo mercato, sta annaspando più del dovuto ed i 6 punti conquistati in 5 partite hanno fatto inevitabilmente scattare un campanello d’allarme. 

Gattuso, da uomo vero, è stato il primo a dire pubblicamente che si assume ogni responsabilità ed è giusto che paghi con la sua poltrona se la squadra non esce da questo limbo, ma la società ha ancora fiducia in Ringhio per il quale, però, diventano già decisive le prossime 3 partite: questa sera a Reggio Emilia contro il Sassuolo, giovedì in Europa League a San Siro contro l’Olympiakos e domenica prossima, sempre a San Siro, contro il Chievo. 

Proprio la partita contro il Chievo (7 ottobre) sarà quella che precederà la sosta ed al rientro (21 ottobre) ci sarà già uno snodo fondamentale di questo campionato: il derby contro l’Inter. 

Ecco che il trittico Sassuolo-Olympiakos-Chievo diventa un banco di prova da non fallire per Gattuso, perchè qualora non arrivassero i punti e le prestazioni sperate, il momento giusto per cambiare allenatore sarebbe proprio il momento della sosta, in modo da permettere al nuovo allenatore di avere due settimane a disposizione per preparare il derby. 

Ma chi sarebbe il prossimo tecnico rossonero? In estate si è spesso parlato di Antonio Conte, ma la pista che porta al tecnico salentino è complicata per mille motivi. 
Molto più semplice e percorribile, invece, sarebbe arrivare a Roberto Donadoni, ex bandiera del Milan e molto apprezzato dalla piazza.