Intramontabile Tabarez: “El Maestro” resterà alla guida della Celeste fino al 2022. Lo comunica la federcalcio uruguaiana.
Continua la storia d’amore fra Óscar Washington Tabárez e l’Uruguay: “El Maestro” ha accettato un rinnovo di contratto che lo legherà alla Celeste per altri quattro anni. Dopo una breve avventura di 2 anni nel biennio 1988-90, Tabarez è tornato alla guida della nazionale uruguaiana nel 2006, diventando da 12 anni un’istituzione ed un punto di riferimento per tutti i tifosi dell’Uruguay, e non solo.
Tabarez conferma il mito della cosiddetta “garra charrùa”, ossia l’incredibile impulso al non arrendersi mai di fronte a qualsiasi difficoltà. Affetto dalla Sindrome di Guillain-Barré, una rarissima forma di neuropatia cronica che attacca il sistema motorio, Tabarez non vuole assolutamente arrendersi. Come dimenticarsi, d’altronde, della sua celebre esultanza durante gli scorsi mondiali, quando al gol del 2 a 1 contro i campioni d’Europa del Portogallo è balzato in piedi per esultare, nonostante le stampelle.
Con questo rinnovo di contratto, Tabarez infrangerà un record: sarà lui l’allenatore che potrà contare il maggior numero di presenze sulla panchina di un’unica nazionale. Un record che si accoderà a quello che El Maestro ha già infranto durante quest’ultima estate, dove è diventato ufficialmente l’allenatore ad aver guidato la stessa squadra per più mondiali consecutivi (quattro, precisamente).
Nuove sfide non tarderanno ad arrivare per il CT uruguaiano: il 12 ed il 16 ottobre l’Uruguay dovrà affrontare in sequenza Corea del Sud e Giappone, a novembre ci sarà invece un’amichevole contro la Francia, mentre il prossimo anno dovrà guidare la sua squadra in ben 3 competizioni diverse: China Cup, Copa America e le qualificazioni ai mondiali 2022.
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