Il Chelsea di Maurizio Sarri, sembra aver cominciato ad ingranare nei risultati.
E’ alla sua terza vittoria consecutiva, dopo l’esordio non proprio brillante nella Community Shield contro il Manchester City. Nove punti, 8 gol all’attivo e tre al passivo.
Un unico incontro terminato con un clean sheet, ovvero quello della prima giornata con l’Huddersfield, grazie alle reti di Kante, Jorginho e Pedro. Poi le altre due sfide hanno visto qualche patema in più. Nella seconda si sono fatti rimontare il doppio vantaggio dall’Arsenal, ma alla fine Alonso è riuscito a mettere la zampata della vittoria.
Nella terza sfida, dopo il vantaggio siglato su calcio di rigore da Hazard, ha subito il pareggio di Joselu a sette minuti dal termine, salvo poi trovare in Alonso l’uomo in grado di far risorgere la squadra e portarla nuovamente alla vittoria.
Sarri ha iniziato come meglio non si poteva questo campionato. Sulla tabella di marcia è in anticipo, dato che per la metà di agosto aveva annunciato come il Chelsea sarebbe stato al top a metà settembre.
Sappiamo come il tecnico toscano abbia una cura piuttosto maniacale dei movimenti dei suoi giocatori. Vuole che seguano scrupolosamente i suoi consigli, non si discostino dalla sua visione.
E’ un tecnico che ama molto il possesso palla, comandare l’incontro, aggredire con un certo pressing l’impostazione avversaria. Insomma, l’obiettivo primario della sua squadra è quello di riconquistare subito la sfera una volta persa e riprendere a comandare il gioco.
Tra le versioni italiane è quello che si discosta nettamente, rappresentando un unicum nel panorama nazionale. Sta portando una ventata di aria fresca al club londinese, una nuova concezione del gioco, tesa maggiormente alla creazione di spettacolo.
Sicuramente il pubblico ospite allo Stamford Bridge gradirà molto questa novità. Quest’anno non si annoieranno affatto, ma potranno vedere del bel calcio, si spera coniugato con qualche risultato importante.
