Kimi Raikkonen ha portato a casa la seconda fila nelle qualifiche del Red Bull Ring. Un risultato che, se da un lato può essere considerato il minimo indispensabile per il finlandese, data la macchina che guida, dall’altra, al netto delle difficoltà palesate nel corso del weekend, soprattutto in paragone a Sebastian Vettel, va considerato come il massimo ottenibile.
Un 4° tempo, a +0.528 dal connazionale Valtteri Bottas e a +0.486 dal compagno di box, che diventa 3° grazie alla retrocessione in griglia di Lewis Hamilton. E’ lo stesso finnico, davanti ai giornalisti, a voler vedere il lato positivo del suo sabato austriaco.
“Ieri non siamo andati molto bene, ma quando abbiamo saputo che il meteo oggi sarebbe stato buono abbiamo deciso di ripartire praticamente da zero questa mattina” – sottolinea il Campione 2007 soprattutto riguardo alla PL3 – “Non è stata una giornata ideale, ma considero queste qualifiche comunque discrete. Ho trovato un po’ di traffico in Q1, venendo costretto ad utilizzare un secondo set di gomme. Poi, nella Q3, ho potuto fare solamente un tentativo a causa delle bandiere gialle. Nel complesso non sono molto contento, ma domani partiamo dalla terza posizione e, considerando quanto è stato complicato il weekend finora, non è male“.
“Il gap con la Mercedes si è nuovamente ridotto, ma sinceramente non ho guardato troppo ai tempi sul giro in qualifica. Ci sono alcuni circuiti dove può andare meglio un team e altri dove andrà meglio l’altro. E’ andata sempre così“, spiega Raikkonen, che poi si concentra sulla gara di domani: “Bisognerà esaminare tutti i vari scenari, ma dipenderà da parecchie cose. Ad esempio dalle condizioni meteorologiche, dalla partenza e da come andranno i primi giri. Di solito siamo in gara andiamo meglio, quindi dobbiamo fare una bella partenza e cercare di stare lontani dai guai“.
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