Un Antonio Conte molto carico quello che si è presentato alla consueta conferenza stampa pre-partita. Per il tecnico diversi i temi evidenziati: dall’analisi del match di domani e la possibile formazione fino ad evidenziare quanto i vari infortuni possano incidere o meno sulla squadra.

“Domani affrontiamo una squadra preparata, con alla base una società seria e un allenatore preparato. Non sarà semplice fare partita contro una squadra che gioca così un buon calcio“. Prosegue poi Conte: “Il principale merito di questa realtà è dello scomparso presidente Squinzi, ma sono sicuro che chi prenderà il suo posto riuscirà a proseguire il suo ottimo lavoro”. Il tecnico, poi, focalizza l’attenzione sul lavoro fatto dai suoi: “Ci siamo allenati molto bene in questo periodo di sosta. Ho visto dai miei grande impegno e voglia di fare. Lavorare in questo clima mi rende ancor più soddisfatto di quanto io non lo sia già di mio”. 

Inter che nel match di domani non potrà contare sull’apporto di D’Ambrosio, Sensi e Sanchez: “I tanti infortuni non devono diventare un alibi, bensì devono servire alla rosa ad unirsi ancor di più. Dispiace soprattutto per Alexis, il quale dovrà stare fuori per un po’. Stava tornando ad essere il calciatore che tutti quanti noi conosciamo, ma sono certo che ritornerà ancor più forte”. Guai, quindi, a parlare di un possibile arrivo a gennaio di Ibra. Tra i tanti acciaccati ecco che potrebbe essere arrivata l’ora del tanto atteso Esposito: “Sebastiano è un prospetto importante. Stavo per schierarlo anche al Camp Nou a gara in corso, quindi non mi fa paura gettarlo nella mischia. Avrà le sue chance”. Infine, su Bastoni: “Così come per Epsosito anche per quanto riguarda lui bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno. Dalle disgrazie possono nascere opportunità, non a caso per domani ha diverse chance di partire dal 1′ “.