Il tecnico del Wolfsburg, Valérien Ismaël, non ha convocato Julien Draxler per la sfida con il Bayern Monaco

La crisi del Wolfsburg sembra davvero senza fine. Prima lo scandalo della Volkswagen e l’ottavo posto nella scorsa Bundesliga, con la mancata qualificazione alle coppe europee, dopo anni di presenza fissa. Poi, l’inizio deludente del nuovo campionato e l’esonero di Dieter Hecking. Infine, l’attuale 15° posto in classifica e, soprattutto, il caos Julien Draxler. 

La parabola del centrocampista offensivo classe ’93 è l’emblema di quella del club tedesco. Nell’estate del 2015, infatti, Draxler aveva chiesto la cessione allo Schalke 04, la squadra che lo aveva lanciato nel calcio che conta, tra l’altro di cui è da sempre tifoso, come tutta la sua famiglia. Erano iniziate delle trattative con la Juventus, ma i tanti infortuni subiti nei precedenti due anni non avevano convinto i bianconeri ad accontentare le richieste iperboliche del club di Gelsenkirchen. 

A spuntarla fu quindi il Wolfsburg, che decise di sborsare ben 36 milioni di euro pur di strapparlo alla forte concorrenza del club italiano, rimasto con le mani in mano. La prima stagione non è stata delle migliori, ma neanche completamente fallimentare per Draxler, che aveva concluso la stagione con 9 gol in 34 partite totali tra tutte le competizioni e la possibilità di cambiare ancora squadra, visto il piazzamento finale e la crisi economica dei Lupi Verdi e gli ottimi Europei disputati con la maglia della Germania. 

Nella scorsa estate ci hanno provato Arsenal, Real Madrid e ancora la Juventus, ma nessuna si è avvicinata alle pretese del Wolfsburg, che ha deciso di trattenerlo contro la volontà dello stesso giocatore. L’inizio di stagione, l’addio di Hecking e l’attuale 15° posto in classifica hanno portato alla rottura totale con il nuovo tecnico, Valerien Ismael, che ha deciso di metterlo fuori rosa, dopo le continue insistenze del giocatore di essere ceduto. 

Infatti, Ismael non ha convocato Draxler per la fondamentale sfida contro il Bayern Monaco del prossimo turno, portando all’apoteosi del caso. A gennaio sarà addio, per il bene di tutti. Questa volta, però, le richieste del Wolfsburg non saranno superiori ai 20 milioni di euro e pare si siano iscritti all’asta anche i bavaresi e il PSG.