Video gol-highlights Verona-Atalanta 0-2: vincono i ragazzi di Gasperini che agganciano la Juventus.
Quando due squadre si somigliano a tal punto da emularsi, spesso può nascerne una partita bloccata. E’ successo anche tra Verona e Atalanta, squadre che per la prima mezzora di quest’anticipo di pranzo si sono annullate a vicenda senza produrre grandissime occasioni.
Poi sono venuti fuori i ragazzi di Gasperini, che già avevano imposto il proprio ritmo con il possesso palla. Malinovskyi (su rigore) e Zapata (con uno “scavetto) l’hanno trascinata verso tre punti fondamentali, che le permettono di restare agganciata al treno Champions, al fianco della Juventus impegnata nel pomeriggio. Gasperini si gode una squadra ormai matura, capace di gestirsi quando serve, e che ha messo in mostra un discreto arsenale di alternative.
Al Verona va il merito di averci provato sino alla fine per rientrare in partita. La gara degli scaligeri è però inconcludente, e si riduce ad un tentativo di Lazovic respinto da Gollini.
Verona-Atalanta: la cronaca della partita
L’Atalanta si presenta in campo con un atteggiamento inedito, per sopperire all’assenza simultanea di Gosens e Hateboer. Gasp schiera una difesa a quattro con Toloi e Palomino sugli esterni, mentre in avanti Zapata funge da perno davanti a una linea composta da Miranchuck, Pessina e Malynovski.
I due trequartisti esterni stringono spesso il campo e dai loro piedi sgorgano le azioni offensive della “Dea”. Il Verona soffre parecchio il pressing avversario, si abbassa molto e lascia i propri attaccanti molto isolati. Prova ne è che Gollini non viene mai praticamente impegnato e, a parte un velo a favorire l’inserimento di Zaccagni, Lasagna non tocca mai il pallone.
Dall’altra parte, dopo una mezzora piuttosto bloccata, l’Atalanta riesce a trovare la porta con continuità. Malinovskyi offre con il suo sinistro un cioccolatino che Romero schiaccia di testa tra le braccia di Silvestri. Zapata riesce a liberarsi della marcatura ad uomo di Lovato e, con tanto spazio per puntare la porta, diventa un’arma letale. Le prime avvisaglie arrivano su un diagonale che Gollini mette in angolo di piede. Poi, lo stesso Zapata taglia su un bel filtrante di Pessina e coglie, di sinistro, il palo esterno.
Nel mezzo, l’episodio che cambia la gara: angolo dalla sinistra di Malinovskyi e cross sul quale Dimarco interviene col braccio nel tentativo di contrastare Toloi. E’ rigore: Malinovskyi è freddo come il ghiaccio e spiazza Silvestri.
Il Verona va in confusione, consapevole di non essere neanche riuscito a scalfire gli avversari. Chi graffia, e fa male, è Zapata. Il raddoppio nerazzurro è la dimostrazione più palese del suo incredibile strapotere atletico: con un semplice movimento del corpo taglia completamente fuori Lovato, che le aveva provate tutte fin lì per tenerlo a bada. La prateria che gli si presenta davanti è un invito a nozze, ma lui nobilita il gol con un tocco morbido che anticipa l’uscita di Silvestri.
Il Verona torna in campo con una fisionomia diversa: Juric mette Lazovic per garantirsi più spinta sulla sinistra, mentre Sturaro serve per riequilibrare la squadra nel mezzo. L’effetto dei tre cambi (entra anche Udogie per il già ammonito Ceccherini) comincia a sentirsi da subito, con la squadra scaligera che guadagna supremazia nella metà campo avversaria.
La mole di gioco non si traduce però in occasioni pericolose, anzi è l’Atalanta ad andare nuovamente in gol, con Toloi, su azione d’angolo. Rete annullata per fallo di mano del brasiliano. Pasalic e Maehle sono le mosse di Gasperini, che prova a mettere forze fresche in campo e congelare il risultato.
La “Dea” riprende le misure agli avversari, gestisce il ritmo col possesso, e respinge un’incursione di Lazovic grazie a un imperturbabile Gollini che gli chiude lo specchio. C’è spazio anche per Muriel ed Ilicic, (dovremmo chiamarle seconde linee), e proprio il colombiano slalomeggia tra i difensori scaligeri sfiorando il palo esterno.
Gasperini, a risultato ormai acquisito, getta nella mischia anche Kovalenko, al suo esordio in Italia, quasi a voler affilare tutte le armi a sua disposizione arco in vista del forcing che dovrebbe valere la qualificazione in Champions. Al Verona va riconosciuto il carattere grintoso, specchio del proprio allenatore. I veneti non mollano, neanche sul 2-0, ma meritano la sconfitta vista la sterilità dei pericoli prodotti.
Verona-Atalanta video gol e highlights
Verona-Atalanta: il tabellino della partita
Verona-Atalanta 0-2: 33′ Malinovskyi (A, rigore), 42′ Zapata (A)
Verona (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz, Ceccherini (Udogie 45′), Lovato; Faraoni, Tameze, Veloso (Sturaro 45′), Dimarco (Lazovic 45′); Barak (Ilic 79′), Zaccagni; Lasagna (Favilli 61′). Allenatore: Juric
Atalanta (4-2-3-1): Gollini; Toloi, Romero, Djimsiti, Palomino (Maehle 61′); De Roon, Freuler; Miranchuck (Pasalic 61′), Pessina (Ilicic 76′), Malinovskyi (Kovalenko 86′); Zapata (Muriel 76′). Allenatore: Gasperini
Arbitro: Pairetto (Torino)
Ammoniti: Ceccherini (V), Dawidowicz (V), Toloi (A), Romero (A)
Espulsi:
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