Risultato Reggina-Venezia 1-2, 12° giornata Serie B: i calabresi passano in vantaggio con Lafferty e smettono di giocare abbassandosi troppo finendo per essere schiacciati nella seconda parte del secondo tempo da un avversario fin lì tutt’altro che esaltante, ma che ha trovato la forza di capovolgere la situazione con ben tre dei suoi cinque subentrati: Bocalon ispira il gol di Aramu e Aramu sigla il gol decisivo su invito di Di Mariano. Con questo successo il Venezia sale al terzo posto in compagnia della Spal, suo prossimo avversario, mentre la Reggina resta invischiata nei quartieri pericolosi e adesso potrebbe salutare Domenico Toscano.
Cronaca Reggina-Venezia 1-2, 12° giornata Serie B
Il match inizia con le squadre più attente a studiarsi che ad imporsi, ma l’equilibrio si spezza quasi subito, esattamente al 11°: De Rose lancia lunghissimo pescando sulla destra Lafferty, in posizione regolare, che si invola verso l’area veneta e con un gran pallonetto supera Lezzerini.
Ci si aspetterebbe un match aperto e con molte occasioni e invece la partita diventa tattica ed agonisticamente combattuta, malgrado il risultato non sia più in parità. Alle due squadre, complice anche il terreno in condizioni pietose, sembra mancare proprio la capacità di creare, o almeno elaborare azioni manovrate.
Né gli attaccanti della Reggina, né quelli del Venezia, vengono serviti dai centrocampisti e non si vedono granché. Lottano solo sui palloni con i difensori avversari; in più, nel finale Menez, mai pericoloso a dire il vero, deve uscire per infortunio facendo perdere quella dose di imprevedibilità offensiva su cui i calabresi continuavano a contare.
Al 36° Laffert segna ancora su cross di Rivas, ma il nordirlandese stavolta è in netto offside e il gol viene annullato. A parte un tiro di Maleh che finisce ampiamente fuori al minuto 46, è l’ultimo sussulto di una prima frazione che, gol a parte, ha regalato ben poche emozioni.
Per metà ripresa il copione è sempre quello del primo tempo, ossia molto agonismo e poche azioni. Al 57° Bellomo è egoista e spreca una potenziale chance tirando da fuori area senza centrare il bersaglio anziché servire un compagno libero.
Zanetti e Toscano ricorrono alla panchina e le scelte decisive sono quelle del tecnico veneziano: poco prima di lasciare il campo, Capello costringe Plizzari a schiaffeggiare il pallone per sventare il suo tiro-cross, ma il suo sostituto Bocalon fa ancora meglio.
La punta con il numero 24 al 75° fa da sponda per Aramu, anche lui appena entrato, che prima trova il miracolo di Plizzari e poi segna con un gran sinistro a giro che si insacca nell’angolo lontano.
Non contento, Bocalon firma anche il gol decisivo all’83°: l’altro subentrato Di Mariano fugge sulla sinistra e lo serve con un traversone basso che lui mette in rete dopo essersi girato eludendo Gasparetto.
L’unica azione calabrese degna di nota è un tiro di Loiacono sul primo palo respinto da Lezzerini al 92°. Troppo poco. Il match termina al 96°.
Migliori in campo Bocalon (7), che in venti minuti giocati ispira il pareggio e firma il gol del successo, e Lafferty (6.5), che non fa granché a parte il gol dell’illusorio vantaggio. Male Gasparetto (5), troppo morbido nella marcatura ai danni su Bocalon, e Johnsen (5), invisibile.
Tabellino Reggina-Venezia 1-2, 12° giornata Serie B
Reggina (3-4-1-2): Plizzari; Delprato, Cionek (80′ Gasparetto), Liotti; Rolando (75′ Loiacono), De Rose, Crisetig, Di Chiara; Rivas (80′ Folorunsho); Menez (36′ Bellomo), Lafferty (75′ Vasic). Allenatore: Toscano
Venezia (4-3-1-2): Lezzerini; Mazzocchi, Cremonesi (65′ Svoboda), Ceccaroni, Felicioli; Crnigoj (58′ Fiordilino), Vacca, Maleh (46′ Di Mariano); Capello (75′ Bocalon); Johnsen (46′ Aramu), Forte. Allenatore: Zanetti
Marcatori: 11′ Lafferty, 76′ Aramu e 83′ Bocalon
Arbitro: Maresca
Ammoniti: Lafferty, Di Chiara, Rolando, Cremonesi, Liotti, Vacca, Bocalon, Di Mariano e Bellomo
Video gol highlights Reggina-Venezia 1-2, 12° giornata Serie B
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