La tecnologia si sta diffondendo in tutti i campi del mondo. Dopo l’Italia, che è stata la prima ad adottarla, ora potrebbe essere la volta della Spagna.
E’ tutto pronto per l’inizio della stagione nella penisola iberica. Il primo trofeo ufficiale sta per essere assegnato, si tratta della Supercopa del Rey.
Anche qui, come del resto in tutti i Paesi d’Europa, si contenderanno il titolo i campioni della Liga in carica, il Barcellona e la squadra che è arrivata in finale della Coppa di Spagna. Infatti nell’ultimo atto dello scorso anno, vi ha partecipato lo stesso Barcellona, che in quella sera ha letteralmente surclassato i propri avversari, rifilando loro una cinquina.
Quest’anno il trofeo è in programma a Tangeri, città del Marocco settentrionale. La novità per quest’anno è la gara unica, visto che fino alla scorsa stagione si disputava su una doppia sfida in casa delle due formazioni.
Carlos del Cerro Grande è l’incaricato di dirigere l’incontro, coadiuvato dagli assistenti Jesus Gil Manzano e Angel Nevado Gonzalez. Le due squadre hanno dato parere favorevole all’utilizzo della tecnologia in campo.
La Spagna è la prima volta che si cimenta con questa tecnologia. Sappiamo come in Italia abbia avuto diversi problemi nella sua fase iniziale, con troppi consulti o comunque decisioni non sempre corrette. Le società hanno dimostrato di non aver gradito l’eccessiva discrezionalità nell’utilizzo.
Vedremo come verrà utilizzata in questo primo incontro. Dal suo esito dipenderà la decisione se adottarla anche per tutta la stagione della Liga, la cui partenza è in programma il 17 Agosto prossimo.
Gli esiti documentati della stagione in Italia sono stati piuttosto positivi, con un evidente riduzione degli errori. Inoltre i giocatori in campo hanno assunto un atteggiamento più corretto. Sono stati meno propensi a cercare d’ingannare l’arbitro su decisioni importanti, come i calci di rigore.
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