Il comitato esecutivo della UEFA riunito domenica a Dublino — dove si sono svolti anche i sorteggi dei gironi delle qualificazioni agli Europei del 2020 — ha approvato l’introduzione di un terzo torneo calcistico continentale che comincerà dal 2021.
Il nome del torneo è UEL2 (UEFA Europa League 2), per ora, e sarà una competizione pensata per le squadre minori, in particolare quelle provenienti dai campionati più piccoli e meno ricchi che generalmente si fermano ai preliminari estivi, non riuscendo a qualificarsi a Europa League e Champions League.
Il torneo riprenderà il formato delle due competizioni UEFA più importanti. Avrà una prima fase a gironi composta da otto gruppi da quattro squadre ciascuno, quindi 32 partecipanti. Seguirà una fase a eliminazione diretta composta da ottavi di finale, quarti, semifinali e finale. La vincitrice del torneo si avrà la possibilità di giocare direttamente l’Europa League dell’anno successivo.
Le partite della UEL2 si dovrebbero giocare il giovedì pomeriggio, prima dell’inizio di quelle di Europa League e il sistema di qualificazione — che non è ancora confermato — riserverà più posti alle squadre dei campionati minori, mentre nei campionati principali, come Serie A, Premier, Bundesliga e Liga, dovrebbero parteciparvi solo la settima o l’ottava classificata.
La UEL2 è stata promossa in prima persona dal presidente della UEFA, lo sloveno Aleksander Čeferin, che ha così commentato l’approvazione del nuovo torneo: «C’era una grande richiesta da parte dei club di aumentare le loro possibilità di partecipare più regolarmente alle competizioni europee, in linea con l’obiettivo della UEFA di avere sia maggiore qualità che maggiore inclusività nelle competizioni continentali per club».
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