Prosegue la caccia del Manchester City al fenomeno Leo Messi, ormai è in rottura totale con il Barcellona, ma nel frattempo lo sceicco Mansour, propetario del club inglese, piazza un ulteriore colpo: l’acquisto della società francese del Troyes.

Mansour , già Vice Primo Ministro degli Emirati Arabi, decide di entrare nel mondo del calcio il 1 Settembre del 2008 quando rileva le quote societarie del City e riuscendo, nella sua primissima campagna acquisti, a regalare ai Citizens campioni quali Robinho e Tevez, dando cosi dimostrazione al mondo della propria potenza economica e riuscendo con il passare degli anni a superare l’egemonia del Manchester United, storica rivale degli Sky Blues.

Cavalcando l’onda dei successi ottenuti a Manchester lo sceicco di Abu Dhabi nel 2013 fonda la holding City Football Group con la quale contemporaneamente formalizza la fondazione del nuovo club di MLS il New York City FC. Ad oggi la holding conta 10 società, tra cui il club australiano Melbourne City e la società giapponese del Yokohama alla quale, dal 3 settembre, si è andata ad aggiungere il Troyes.

Attualmente il club milita nel campionato di Ligue 2 (l’equivalente della nostra Serie B) e in due partite ha raccolto 3 punti, ponendosi alle spalle del duo Paris FC – Sochaux che guidano la classifica con 6 punti. Troyes, tranquilla cittadina della regione dell’Aube, salì all’onore delle cronache già nel lontano 2001 quando riusci a conquistare, ai danni del Newcastle, il trofeo Intertoto che le permise l’accesso alla Coppa Uefa.

Dopo diversi campionati fra alti e bassi la società milita stabilmente nella seconda divisione francese ha attirando l’attenzione della società araba desiderosa di ritagliarsi il proprio spazio anche in terra di Francia, dando cosi seguito alla propria smania di successo nel facoltoso mondo del calcio.

Nel frattempo in terra d’oltrealpe si comincia a fantasticare un “derby arabo” con la propiretà qatariota del Paris Saint-Germain.