Le parti hanno deciso di aiutare il club rinunciato a quattro mesi di ingaggio. Risparmiati 30 milioni (lordi)
La rete ora è anche segnata sul tabellino. Dopo l’ufficiosità di ieri, ecco l’ufficialità: giocatori, allenatore, staff e dirigenti della Roma hanno rinunciato a percepire diverse mensilità.
La società giallorossa diventa così la terza in A, dopo Juve e Parma, a scegliere di aiutare le casse delle proprie squadre, ma soprattutto a impedire eventuali drastiche decisioni sui dipendenti comuni.
CUORE – A causa dell’emergenza per il Coronavirus, molte aziende si sono ritrovate con le spalle al muro per quanto riguarda la disponibilità economica. A queste difficoltà non fanno eccezione quelle sportive. Diversi infatti i club di A (ma anche negli altri campionati), che hanno dovuto prendere decisioni forti. Tra queste la Roma. Molti dipendenti della società (dalla biglietteria, all’amministrazione fino agli addetti alle pulizie e alla manutenzione del campo) si trovano in cassa integrazione. Il tecnico Paulo Fonseca, i giocatori, lo staff e la dirigenza hanno così scelto di rinunciare agli stipendi. Una scelta che, come detto, permetterà al club di affrontare con più forza questo difficile momento.
ALLEGGERIMENTO – Fonseca, staff e giocatori hanno rinunciato a quattro mensilità. Di queste quattro, però, solo una comporta la rinuncia definitiva. Le altre tre, infatti, saranno inserite nel bilancio della stagione successiva. Solamente in caso di ripresa del campionato i compensi saranno recuperati. La dirigenza, invece, ha rinunciato ad una mensilità. L’accordo raggiunto comporta dunque un alleggerimento di 30 milioni lordi dal bilancio.
GRAZIE ROMA – Questo il comunicato della società che ufficializza la fumata bianca:
“I calciatori dell’AS Roma, Paulo Fonseca e il suo staff hanno scelto spontaneamente di fare a meno di quattro mesi di retribuzione nell’attuale stagione sportiva per aiutare la Società a superare la crisi economica che ha colpito il mondo del calcio dopo l’epidemia da COVID-19”.
Il gesto è stato applaudito anche dall’aministratore delegato Guido Fienga:
Scriviamo per esprimere il nostro sostegno alla Società per tutto quanto sta facendo in questo periodo al fine di superare le difficoltà create dall’emergenza Covid-19. Noi giocatori siamo pronti a riprendere a giocare appena sarà possibile dando il massimo per raggiungere i nostri obiettivi, ma ci rendiamo anche conto che tutto ciò non basterà a far fronte alle conseguenze economiche dell’emergenza in corso. Con la speranza di fare qualcosa che aiuti la Società a far ripartire al meglio il progetto Roma che tutti condividiamo, abbiamo deciso di fare questa proposta finanziaria. Confermiamo inoltre tutto il nostro supporto alle iniziative della Roma e di Roma Cares per aiutare chi si trova in difficoltà a causa del virus. Forza Roma!”.
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