Dopo una lunga attesa, Alberto Gilardino si è finalmente accasato: è di pochi minuti fa la notizia del raggiungimento dell’accordo con lo Spezia.

L’ex attaccante di Parma, Milan, Fiorentina e altre squadre di A, nonché campione del mondo nel 2006, rinforzerà un reparto avanzato già composto da Marilungo, Granoche e Okereke ma, per adesso, molto asfittico e capace di segnare solo 2 gol in 7 partite (gli altri 2 gol sono stati realizzati da difensori).

L’attaccante, che in estate era stato cercato anche da Venezia e Cremonese, firmerà nelle prossime ore un contratto biennale con la società ligure e percepirà circa 200.000 euro annui più sostanziosi premi in caso di raggiungimento di obiettivi quali gol segnati e promozione in massima serie. Inoltre, Gilardino potrebbe rimanere in bianconero anche dopo aver appeso gli scarpini al chiodo per iniziare una carriera da allenatore oppure come uomo immagine. Avrà la maglia numero 10 e già oggi sosterrà il suo primo allenamento; nei prossimi giorni verrà presentato alla stampa e ai tifosi.

Nelle ultime ore si era interessato a lui anche il Torino, rimasto senza Belotti, che ne avrà per un mese, ma il patron spezzino Volpi è stato più rapido.

Per Giardino si tratta di un nuovo inizio: il trentacinquenne di Biella, infatti, non ha mai giocato in Serie B. Tuttavia la sua esperienza è notevole e la sua presenza è un lusso per la categoria. Esordì in A a soli 17 anni con la maglia del Piacenza nella stagione 1999-2000 e realizzò 3 gol, insufficienti per la salvezza. Passato al Verona, firmò 5 reti in due anni, ma retrocesse nuovamente. Acquistato dal Parma, esplose nella stagione 2003-2004 con 23 reti: dopo altri 23 gol, divenne il nuovo attaccante del Milan, nel quale firmò 44 gol complessivi. Passò poi alla Fiorentina (63 gol in tutto) e da qui a Bologna e Genoa. Dopo un’esperienza in Cina al Guangzhou e una salvezza con il Palermo, il “Gila” ha passato l’ultima stagione tra Empoli e Pescara, ma senza gol né soddisfazioni.