I due tennisti daranno vita, sul cemento indoor di Parigi-Bercy, alla riedizione della finale degli US Open. Djokovic potrà dunque provare a vendicare la sconfitta che l’ha privato della gioia del grande slam.

Ancora Djokovic-Medvedev: la sfida tra il numero 1 e il numero 2 del ranking ATP verrà replicata sul cemento indoor di Parigi-Bercy e metterà in palio l’ultimo Masters 1000 della stagione tennistica. Sarà un occasione di “revanche” per Djokovic, che proprio contro Medvedev ha dovuto soccombere nella finale degli US Open, abdicando al sogno di vincere il “Grande slam”.

Un Medvedev in forma smagliante, come testimonia la netta vittoria ottenuta contro l’oro olimpico Zverev, dopo 80 minuti di gioco, grazie a un doppio 6-2. Del russo ha impressionato, come sempre, il gran ritmo e la regolarità imposti alla partita. Appena 10 errori non forzati contro gli oltre 30 dell’avversario, che pure ha saputo servire ottimamente, mettendo il 79% di prime in campo (6-4 gli aces a favore).

Proprio i turni in servizio strappati a un avversario così solido nel fondamentale sono stati la chiave di volta per vincere un incontro che Medvedev ha concluso all’ottavo game del secondo set, dopo aver conquistato altri due break che hanno mandato definitivamente al tappeto, psicologicamente e moralmente, il suo avversario.

Domani Medvedev se la vedrà con Djokovic, che pure ha faticato di più contro un pugnace Hubert Hurcakz battuto in tre set (3-6; 6-0; 7-6) e che quindi potrebbe accusare un po’ di stanchezza. La voglia di vendicare la sconfitta ai Flushing Meadows, comunque, inciderà sicuramente sull’orgoglio del campione, che sfodererà il meglio delle proprie armi per vincere il torneo una sesta volta.

Quella di domani sarà sicuramente una finale all’ultimo colpo, com’è d’altronde lecito aspettarsi da due campioni di tale caratura.