Non ha fatto sconti il numero uno del mondo Novak Djokovic nella rivincita del quarto di finale perso, poche settimane fa, a Shanghai contro il giovane greco Stefanos Tsitsipas.

Se allora, dopo un ottimo primo set, il serbo era via via calato concedendo a Tsitsipas prima di entrare nel match e poi di prenderne addirittura le redini del gioco in mano, ieri, nei quarti dell’ultimo ATP Master 1000 della stagione, Djokovic è stato perfetto dal primo all’ultimo quindici.

(Fonte: Profilo Twitter Ufficiale ATP Tour)

6-1 6-2 in meno di un’ora di gioco, solo 9 concessi al servizio ed una qualità eccezionale da fondo campo per una sfida che, in realtà, non c’è mai stata con Djokovic comodamente in semifinale ed apparentemente in grandissima forma come poche altre volte in questi ultimi mesi dopo Wimbledon.

In semifinale il tennista serbo se la vedrà contro il bulgaro Grigor Dimitrov, pure lui di nuovo in ottimo spolvero e vincente ieri, in due set, con qualche patema solo nel secondo quando è calato soprattutto fisicamente e con il servizio, contro il cileno Christian Garin.

Nella parte bassa del tabellone, invece, brilla Rafael Nadal, in striscia positiva da Wimbledon dopo le vittorie a Montreal e a New York e a segno, ieri, contro il francese Jo-Wilfried Tsonga.

Dopo un bellissimo, equilibrato ed avvincente primo set chiuso solo al tie break in favore dello spagnolo, la partita è velocemente scivolata nella mani di Nadal, incredibilmente in forma in questo finale di stagione, solitamente, per lui, il momento più complicato, soprattutto fisicamente, nell’anno tennistico.

(Fonte: Profilo Twitter Ufficiale ATP Tour)

Ora, per un posto in finale, Nadal se la vedrà contro il canadese Denis Shapovalov che, indirettamente, ha regalato una grande gioia al tennis azzurro facendo qualificare Matteo Berrettini per le ATP Finals grazie alla sua prova perfetta contro il francese Gael Monfils, sconfitto in due rapidi set in meno di un’ora di gioco.