Il sistema Fibonacci è uno dei più noti sistemi di scommesse a progressione negativa. Discusso e – per certi versi discutibile, questo sistema di betting funziona in modo tale che ad ogni scommessa perdente si debba aumentare la puntata al fine di recuperare un esito positivo nella propria serie.

Basterebbe già solo questa piccola premessa per rendersi conto di quanto sia pericoloso questo sistema: l’idea che sia più probabile vincere somme maggiori sulle scommesse vincenti rispetto a quelle perse, e che prima o poi si possano ottenere delle vincite anche in caso di esiti negativi delle prime puntate, è del tutto inverificabile e, soprattutto, corre il rischio di far aumentare al giocatore la propria puntata in maniera molto rapida, rendendo inapplicabile questa strategia se non si ha un bankroll sufficientemente capiente.

Ricordiamo anche che questa strategia può essere utilizzata in maniera flessibile per qualsiasi tipo di puntata: vale pertanto sia per le scommesse sportive che per i giochi da casinò come il blackjack o la roulette, seguendo sempre la stessa sequenza matematica naturale secondo cui quando non si vince, si deve alzare la posta secondo la sequenza che vedremo a breve.

Ad ogni modo, non anticipiamo le conclusioni e spezziamo anche una piccola lancia in favore di questo sistema: seguire la sua sequenza permette infatti di adottare un approccio alle scommesse più calcolato e privo di emozioni, eliminando così gli errori che si commettono scommettendo in maniera imprevedibile.

Ma basta tutto questo per rendere la sequenza di Fibonacci un valido partner per il proprio betting? Naturalmente, no.

La formula della sequenza di Fibonacci

Eppure, qualche elemento di fascino la formula della sequenza di Fibonacci lo possiede. Si tratta d’altronde di una sequenza nota all’uomo da migliaia di anni e che è anche una parte intricata anche della natura.

A titolo di esempio non esaustivo, la si può trovare nelle conchiglie o nei fiori, e fa anche parte del rapporto aureo. È molto importante sia per l’arte classica che per il design moderno.

Ma come si crea la sequenza di Fibonacci? È molto semplice: basta ricordare che nella sequenza ogni nuovo numero è uguale alla somma dei due precedenti. Pertanto, se dovessimo iniziare dal numero uno, vedremo questo:

1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, 144…

Come si può notare, partendo dall’inizio della sequenza, si ottiene questo risultato:

1 + 1 = 2

1 + 2 = 3

2 + 3 = 5

5 + 3 = 8

8 + 5 = 13

e così via.

Quello che molte persone non sanno è che questo calcolo così semplice si trova in tantissimi aspetti dell’ambiente che ci circonda: dalle galassie ai semi di girasole, passando per le conchiglie marine, la maggior parte delle forme a spirale in natura si basa esattamente sulla sequenza di Fibonacci.

Non solo. Come se non fosse sufficiente quanto sopra, ricordiamo anche che la sequenza di Fibonacci viene utilizzata anche per calcolare il rapporto aureo, che è il numero della sequenza diviso per il numero precedente. Il numero di Fibonacci è sempre uguale a circa 1,618.

Il sistema di scommesse Fibonacci

Ora che abbiamo fatto una sintesi su cosa sia la sequenza di Fibonacci, cerchiamo di tornare al focus del nostro approfondimento e capire come funziona un sistema di scommesse che si basa proprio sulla sequenza di Fibonacci.

Come abbiamo già ricordato, il sistema di scommesse di Fibonacci è un sistema a progressione negativa, il che significa che dovrai aumentare la tua puntata ogni volta che perderai una scommessa.

Per utilizzare il sistema in modo efficace, è meglio cercare scommesse a quota pari, che forniscono circa il 50% di probabilità di vincita e raddoppiano il denaro in caso di vittoria. Non è certamente facile e, in fondo, è anche per questo che questo sistema di scommesse è scarsamente ipotizzabile nella realtà.

Se però hai trovato la scommessa che fa per te, possiamo procedere oltre.

Per semplificare le cose, immaginiamo che la tua scommessa sia di 1 euro. Tutto quello che dovrai fare è dunque seguire questa sequenza: 1 euro, 1 euro, 3 euro, 5 euro, 8 euro, 13 euro, 21 euro, 34 euro, 55 euro, 89 euro, 144 euro e così via.

Insomma, ogni volta che perderai la tua scommessa, dovrai spostarti di una casella nella sequenza. Se invece avrai ottenuto una vincita, potrai spostarti di due caselle a sinistra, retrocedendo pertanto di due puntate.

Proviamo a vedere ancora più nel dettaglio come funziona.

Ipotizziamo che tu abbia puntato 1 euro e abbia perso. Dovrai andare avanti e puntare ancora 1 euro. In caso di nuova sconfitta dovrai puntare 3 euro e poi 5 euro. Immaginiamo poi che con la puntata di 8 euro tu abbia vinto. In questo caso, potrai riprendere a scommettere tornando indietro di due caselle e, dunque, puntando 3 euro.

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Sistema di Fibonacci per le scommesse sportive, tra vantaggi e svantaggi

Il sistema di Fibonacci per le scommesse sportive, come sopra brevemente sintetizzato e presentato, è evidentemente progettato per cercare di migliorare la gestione del proprio bankroll e recuperare le perdite. Naturalmente, non è affatto un sistema particolarmente evoluto, è ricco di vincoli ed è troppo semplicistico per poter essere realmente sostenibile. Dipende inoltre sempre dalle proprie abilità di previsione corretta degli eventi, dalla dimensione del proprio bankroll e dalla dimensione delle proprie unità.

Tutto ciò premesso, è pur vero che il sistema di scommesse Fibonacci riveste qualche beneficio che possiamo cercare di adattare, pur con qualche cautela.

Il primo beneficio che è, teoricamente, il sistema può far recuperare le perdite. Si tratta però di un recupero del tutto teorico. Teoricamente – appunto – non importa quante volte perdi una scommessa, perché se hai il bankroll sufficientemente ampio per piazzare un’altra puntata, alla fine dovresti riuscire a recuperare tutte le tue perdite.

Attenzione, però, perché questo ragionamento è errato!

Prima di tutto, un discorso come quello sopra riassunto potrebbe ingigantire a dismisura la tua puntata già dopo una manciata di scommesse andate a cattivo fine, perché il sistema di Fibonacci prevede la necessità di seguire una sequenza i cui numeri tendono a crescere rapidamente dopo i primi tentativi.

Inoltre, non è affatto detto che prima o poi tu vada incontro a una puntata dall’esito positivo. In altri termini, le tue previsioni potrebbero rivelarsi sempre sbagliate e, pertanto, finire con il non recuperare mai le tue perdite.

Si tratta purtroppo di una trappola psicologica molto comune, che colpisce diffusamente tanti neofiti, convinti che prima o poi si riuscirà a recuperare le perdite precedenti.

Un ulteriore beneficio che spesso viene attribuito a questo sistema è che è molto facile da seguire: il sistema richiede un processo di pensiero molto ridotto per giocare. Il giocatore deve infatti limitarsi a verificare di rispettare la sequenza.

Naturalmente, il fatto che sia facile da seguire e che non richieda particolari sforzi da parte del giocatore non è sempre un vantaggio, perché potrebbe condurre lo scommettitore a sottovalutare alcuni ragionamenti di cautela che, invece, dovrebbe fare!

Fin qui, i vantaggi, o presunti tali.

Ci sono però anche tanti svantaggi espliciti su cui bisognerebbe soffermarsi.

Il primo lo abbiamo già anticipato. Essendo un sistema di scommesse a progressione negativa, ha tutti i contro di tutti i sistemi di scommesse a progressione negativa, come il sistema Martingala e la Progressione d’Alembert. Insomma, corri il rischio di perdere rapidamente tutto il tuo bankroll in una sola striscia di perdite!

Se infatti si perde (e a un certo punto le cose possono diventare piuttosto intense quando si è incappati in una serie di perdite duratura!) e non si ha il bankroll per sostenerle, non si ha modo di recuperare il proprio denaro.

Facciamo dunque un’ipotesi sventurata, che vale per questo sistema così come per il Martingala e che potrebbe condurti a perdere rapidamente l’intero bankroll.

Se infatti la scommessa iniziale è di 5 euro e purtroppo vai incontro a una perdita di nove scommesse di fila, dovrai puntare 275 euro solo per andare in pareggio. Se poi dovessi perdere di nuovo, potresti non avere modo di recuperare il denaro se non disponi di un bankroll sufficientemente capiente. Se poi perdi di nuovo, infatti, dovrai puntare 445 euro!

Fibonacci, non adattissimo ai sistemi di scommesse sportive

Proprio per i motivi di cui sopra il sistema mal si pone per essere usato principalmente per i giochi d’azzardo.

Più frequentemente, invece, Fibonacci si usa per i giochi d’azzardo, in cui il risultato è circa 50/50 (pensa al lancio di una moneta, che ha soli due esiti, testa o croce). È invece molto utile per le scommesse sportive, proprio come altri sistemi di progressione negativa, che non tengono mai conto delle limitazioni del tuo bankroll.

Differenze tra il sistema di Fibonacci e altri sistemi a progressione

Come abbiamo ricordato non troppe righe fa, il sistema di Fibonacci è simile ad altri sistemi di scommesse, come la Martingala. Ci sono però anche alcune differenze.

Per esempio, il sistema Martingala si basa sul concetto che uno scommettitore con una ricchezza infinita alla fine vincerà quando scommette su giochi con una probabilità di circa il 50% (come il lancio di una moneta o le scommesse sul rosso/nero alla roulette).

Alla fine, infatti, si dovrebbe comunque incappare in una vincita, e finché si continuerà a raddoppiare dopo una perdita, le perdite saranno compensate dall’entità delle scommesse.

In teoria, questo sistema consentirebbe a un giocatore di scommettere su un gioco con una probabilità di circa il 50% (come il lancio di una moneta o le scommesse sul rosso/nero alla roulette) di andare almeno in pareggio, a patto che abbia un bankroll infinito.

Naturalmente, però, già questo scenario piuttosto irrealizzabile non tiene conto del margine della casa nella maggior parte dei giochi, rendendo così invalido il solo pensiero ipotetico di poterlo utilizzare in questa formula così semplice.

C’è poi il sistema Labouchere, chiamato anche Split Martingale, o sistema di annullamento e progressione americana, che comporta una sequenza di tre numeri. La tua scommessa dovrà essere la somma dei numeri esterni della sequenza stessa. Per esempio, se la sequenza è 1 – 2 – 3, allora in questo caso dovrai scommettere 4 unità (1 + 3 = 4).

In caso di sconfitta, dovrai aggiungere un numero alla sequenza: per esempio, 1 – 2    3 – 4. In questo caso, la nuova puntata sarà 1 + 4 = 5. Se si perde di nuovo, in questo caso, la scommessa salirà a 1 + 5 = 6. Se poi si dovesse finalmente vincere, allora il giocatore procederà a rimuovere i numeri esterni.

Proprio come il sistema Martingala, anche questo approccio funziona solo in linea teorica, considerato che si dovrebbe disporre di un bankroll infinito. Solo in questo caso, e con un margine della casa pari a zero, si riuscirà a chiudere almeno in pareggio.

C’è poi un altro sistema, chiamato D’Alembert, per certi versi simile ai due precedenti. In questo caso si inizia però molto più semplicemente con una puntata di un’unità e poi si aumenta la puntata di un’unità in caso di perdita e si diminuisce la puntata di un’unità in caso di vincita. In teoria, ciò garantirebbe di arrivare prima o poi almeno al pareggio, sempre a patto di avere un bankroll infinito e che il margine della casa sia pari a zero, cose che non sono mai verificabili nella realtà (anzi, per i motivi di cui sopra, seguire un simile metodo può aprire le porte a gravi rischi).

Il sistema di scommesse Fibonacci: troppe difficoltà per applicarlo?

Il sistema Fibonacci è stato originariamente creato per la roulette e, in particolar modo, sulle puntate rosso/nero.

Aumentando la puntata quando si perde, infatti, si dovrebbe essere in grado di recuperare i propri soldi. Tuttavia, il sistema non tiene conto del margine della casa e, come abbiamo visto, nemmeno del fatto che nessun bankroll è infinito!

Per quanto concerne invece il mondo delle scommesse sportive, il betting non è rilevante per il sistema Fibonacci: la formula dovrebbe teoricamente aiutare il giocatore a recuperare le proprie perdite aumentando le scommesse volta per volta, ma le quote delle scommesse raramente sono quelle ipotizzabili dal metodo (cioè, 2:1).

Insomma, anche se la strategia continua ad attirare nuovi adepti, in realtà, esistono metodi di scommessa sicuramente più validi rispetto a questo!

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