Sono solo cinque i giocatori squalificati al termine della 32° giornata di Serie B. Uno di questi, il difensore spezzino Luca Mora, ammonito e poi espulso direttamente durante la gara con l’Ascoli, ha ricevuto ben tre turni di stop “per comportamento scorretto nei confronti di un avversario” e “per avere, al 41° del primo tempo, con il pallone non a distanza di giuoco, colpito volontariamente con una gomitata al collo un calciatore avversario“.
Un solo turno, invece, per il secondo ed ultimo espulso della giornata, il difensore foggiano Giuseppe Loiacono, cacciato anzitempo “per avere commesso un intervento falloso su un avversario in possesso di una chiara occasione da rete“.
Diffidati ed ammoniti nel corso della giornata, dovranno saltare il prossimo turno anche il difensore carpigiano Riccardo Brosco e il difensore e attaccante del Novara Andrea Mantovani e Gianluca Sansone. I primi due staranno fuori “per comportamento scorretto nei confronti di un avversario” e il terzo “per comportamento non regolamentare in campo“.
Il Giudice sportivo ha fermato anche il segretario generale dello Spezia Marco Palmieri, inibito fino al 2 aprile “per avere, al termine del primo tempo, alzandosi dalla panchina aggiuntiva, gridato all’Arbitro un epiteto insultante“ e ha multato per 5000 euro il presidente della Pro Vercelli Massimo Secondo “per avere, durante l’intervallo ed al termine della gara, negli spogliatoi, assunto un atteggiamento provocatorio nei confronti dei dirigenti della squadra avversaria ai quali rivolgeva espressioni ingiuriose“.
Sul fronte delle ammende alle società, infine, sono stati sanzionati Foggia e Pescara: il club rossonero dovrà pagare 5000 euro “per avere suoi sostenitori, nel corso della gara,
acceso nel proprio settore numerosi fumogeni” e quello abruzzese dovrà sborsarne 1500 “per avere suoi sostenitori, al 19° del primo tempo, lanciato un petardo nel recinto di giuoco“.
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