Sarà certamente di altissimo interesse la gara domenicale della 26^ giornata-5^ del girone di ritorno– del campionato di Serie B, in cui il Pisa di Gennaro ‘Ringhio’ Gattuso ospita all’ “Arena Garibaldi” il Frosinone di Pasquale Marino.

Si tratta di due formazioni con forti motivazioni, anche se diametralmente opposte: i toscani devono uscire dal baratro della crisi societaria, nonché guadagnare la salvezza, e sarebbe meglio anche che fosse diretta, uscendo quindi dalla zona playout in cui sono confinati; di contro il Frosinone viaggia sulle ali dell’entusiasmo, dopo il primato scippato al Verona solo nello scorso turno di campionato, e che la formazione laziale è motivata a mantenere, per ritornare in Serie A dopo solo 1 anno di B.

Qui Pisa. Gattuso deve fare i conti con un organico decimato. Fra squalifiche e precarie condizioni fisiche-dovute anche ad uno staff medico non di prim’ordine, come ammesso dallo stesso tecnico in conferenza stampa-sono ben 8 gli indisponibili per questa sfida: Cani, Masucci e Verna squalificati, Avogadri, Crescenzi, Lisuzzo, Landre e Flores ancora alle prese con infortuni. Scelte quindi obbligate per Gattuso, 4-3-3 che sarebbe in realtà un 4-3-2-1, con Manaj unica punta ed alle sue spalle Gatto e Mannini, sulla mediana Angiulli, Di Tacchio e Lazzari.

Qui Frosinone. Non solo gli obiettivi,  anche la situazione attuale dei laziali è completamente diversa rispetto a quella dei toscani. Il tecnico Marino ha a disposizione l’intera rosa e potrebbe riproporre proprio il 3-5-2 che ha deciso la vittoria casalinga 1-0 sul Carpi nello scorso turno-che ha regalato ai ciociari il momentaneo primato in classifica. In difesa riconfermata la linea composta da Terranova,  Ariaudo (scuola Juventus) e Krajnic, in mediana Sammarco, Maiello e Soddimo, a destra Fiammozzi e a sinistra Mazzotta. Là davanti non dovrebbe essere in discussione la super-coppia Ciofani-Dionisi.

PISA (4-3-3): Ujkani; Golubovic, Del Fabro, Milanovic, Longhi; Angiulli, Di Tacchio, Lazzari; Mannini, Manaj, Gatto. 

FROSINONE (3-5-2): Bardi; Terranova, Ariaudo, Krajnc; Fiamozzi, Maiello, Sammarco, Soddimo, Mazzotta; D. Ciofani, Dionisi.

Un po’ di statistiche.

Nonostante l’attuale condizione ambientale precaria e lo spettro perenne della crisi societaria, non è un cattivo periodo per il Pisa, ancora imbattuto in questo girone di ritorno, nonché nel 2017. Ultima sconfitta appunto all’ultima di andata, 1-0 in casa della rivelazione Benevento, dopo di ché 4 risultati utili consecutivi, 1 vittoria- 1-0 casalingo alla prima di ritorno sulla Ternana – e 3 pareggi, tutti per 1-1, nell’ordine in casa del Novara, contro la Virtus Entella nell’ultimo impegno casalingo stagionale, ed in casa del Brescia il turno scorso.

Momento propizio invece, come detto, per i laziali, ultima sconfitta alla prima di andata, 2-1 in casa della Virtus Entella, e da allora, come il Pisa, anche la formazione di Marino ha ottenuto 3 risultati consecutivi tutti uguali, in questo caso tutte vittorie per 1-0, in casa contro il Brescia, a Latina ed in casa contro il Carpi nell’ultimo turno.

La gara di andata al “Matusa” era terminata senza gol.

1 vittoria a testa nei 2 precedenti in Toscana in Serie B fra i due club,  la prima sfida il 1° Settembre 2007, Frosinone corsaro all’ “Arena Garibaldi”, 0-1 ; il 29 Novembre 2008 la seconda, vinta 3-1 dai padroni di casa.