Verona fa quasi 260.000 abitanti, Bari più di 300.000. Tra loro ci sono tante differenze e 11 punti di distacco. Sotto Verona, inteso però come Hellas, c’è una comunità di quasi 120.000 persone: i circa 70.000 di Carpi, i 27.000 di Chiavari e i 20.000 di Cittadella; comunità che vivono di calcio e che hanno meritato, grazie alla passione dei tifosi e alla competenza dei dirigenti, di inserirsi stabilmente, nel corso degli anni, tra le migliori squadre della cadetteria.

Carpi: divenuta un importante centro tessile a partire dal Secondo Dopoguerra, la città emiliana si trova in provincia di Modena ed è nota anche per il grande apporto dato nella lotta contro il nazifascismo (da ricordare il campo di concentramento di Fossoli) ed è uno dei comuni decorati al valor militare. Calcisticamente parlando, la squadra cittadina è stata protagonista di un’irresistibile scalata che l’ha portata, in 15 anni, dai dilettanti alla Serie A; l’avventura in massima serie è durata solo un anno, ma l’obiettivo è quello di riprovarci.

Chiavari: sita in provincia di Genova, questo comune è noto per essere stata la patria di origine di personaggi come Nino Bixio, Mazzini e Garibaldi (i loro padri furono chiavaresi) e per essere un importante centro cantieristico e metalmeccanico; inoltre è molto antico, e di grande importanza storica, tanto che nel 2001 venne presentata una proposta di legge per staccarlo da Genova e creare una provincia nuova, detta del Tigullio, facendone il capoluogo. La sua squadra di calcio si chiama Entella, dal nome del fiume che attraversa la città; fallita nel 2001, venne rifondata l’anno dopo, scalando in breve tempo le categorie minori e venendo promossa in B nel 2014. Nel 2015 retrocesse dopo i playout contro il Modena, ma venne ripescata dopo il declassamento d’ufficio del Catania per il caso “Dirty Soccer“.

Cittadella: Fondata nel 1220 da Padova per ragioni di tipo militare, e facente parte del novero dei comuni decorati al valor militare per gli stessi motivi di Carpi,  oggi è un comune di 20.000 abitanti in Provincia di Padova. La sua economia si basa su agricoltura, allevamento e industrie di vari tipi. L’omonima squadra, nata nel 1973, ha disputato il primo campionato di B nel 2000-01, rimanendovi poi solo l’anno successivo, e dal 2008 al 2015, anno della retrocessione a cui è seguita una nuova promozione.