21 gol, 7 assist, 36 anni e record assoluto in una singola stagione. Questo è Fabio Quagliarella, che meglio di così non avrebbe potuto festeggiare il ritorno in Nazionale.

Quello che sarebbe dovuto essere agli occhi di tutti un classico anticipo del sabato di Serie A tra Sassuolo e Sampdoria, si è trasformato nel match dei record dell’eterno Fabio Quagliarella. Il calciatore napoletano, quest’oggi, ha infatti posto il punto esclamativo su quella che è statisticamente la stagione migliore della sua carriera, raggiungendo quota 21 gol e 7 assist. Grandi numeri, che diventano automaticamente impressionati se associati ai 36 anni già compiuti. 

Ad oggi l’unica consapevolezza generale, in una stagione in cui Quagliarella vuole ancora stupire, è che probabilmente un calciatore di questa caratura avrebbe meritato maggiori fortune. Non è infatti un caso che Roberto Mancini abbia scelto di non rinunciare a lui, inserendolo nuovamente nella lista dei convocati al fronte dei match che gli azzurri dovranno affrontare il 23 e il 26 marzo rispettivamente contro Finlandia e Liechtenstein. Soddisfazioni su soddisfazioni che potrebbero non finire qui. Il numero 27 blucerchiato, infatti, è ancora primo in una classifica capocannonieri, che potrebbe portare all’estremo e definitivo coronamento di questo calciatore. Per i proclami, però, bisognerà aspettare la fine della stagione. CR7 e Piatek sembrano non voler concedere nulla, ma tutta Italia tifa per Fabio.