Durante la sfida all’Olimpico tra Roma e Juventus, al minuto 32 è arrivata una beffa per i giallorossi e per tutti i tifosi italiani.
Azione personale di Zaniolo che parte dalla propria trequarti e con una serie di dribbling arriva al limite dell’area bianconera; a quel punto, circondato da De Ligt e Rabiot, cade a terra. Il contatto con Rabiot è leggero ma il giovane talento della Roma avverte dolore fortissimo.
Costretto alla sostituzione, abbandona il campo in lacrime e raggiunge la sera stessa Villa Stuart, e l’esito degli esami non è positivo. Rottura del crociato anteriore con un intervento programmato per la mattina seguente.
Operazione condotta dal Professor Mariani nel pomeriggio di lunedì 13 gennaio perfettamente riuscita. Il 20enne giallorosso martedì ha già iniziato il percorso di riabilitazione e passerà i prossimi mesi tra fisioterapie e palestre. Come spiega il professor Mariani “una riabilitazione completa per questo tipo di infortunio può durare dai 5 ai 6 mesi. Anche se molto dipende dal fisico e dalla struttura muscolare del ragazzo”.
La stagione con la Roma è sicuramente conclusa anticipatamente per Zaniolo che ha forti speranze di poter rientrare in tempo per l’europeo in programma quest’estate. Bisognerà però valutare le condizioni del ginocchio di Nicolò ed il recupero con molta attenzione perchè un rientro anticipato potrebbe causargli ulteriori problemi.
Per un completo recupero dall’intervento al crociato anteriore occorrono circa 4 mesi il che farebbe pensare ad un possibile recupero lampo per essere pronto per Euro 2020.
Mancini ha già strizzato l’occhio al giovane talento romanista dicendogli: “Forza Nicolò! Ti aspetto in campo più determinato che mai”.
La sensazione però è che lo staff della Roma dopo i casi di ricadute di Florenzi in particolare vogliano tutelare la salute di Zaniolo e gestire il suo recupero con estrema calma in modo da essere sicuri di non avere ulteriori problemi rischiando di compromettere anche la prossima stagione.
Anche Roberto Baggio, che vanta una grande esperienza di interventi e problemi alle ginocchia, ha parlato al riguardo in un intervista esclusiva al Corriere dello Sport dicendo che in questi infortuni conta moltissimo la forza di volontà del giocatore. Lui che era stato vittima di un infortunio simile il 31 gennaio 2002 con i mondiali in Corea e Giappone alle porte. Baggio a 35 anni compiuti dopo soli 77 giorni dall’intervento tornò in campo. “Io il mondiale, Zaniolo l’europeo” commenta così il divin codino che ovviamente spera come tutti noi italiani di rivedere Zaniolo giocare e fare magie per la sua nazione.
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