La Roma non va oltre il pari contro il Cagliari e perde la possibilità di avvicinare la vetta. Un’occasione da sfruttare, visto la concomitante sfida tra Inter e Juventus e il pareggio del Napoli a Torino.
Invece, sono i soliti difetti della squadra giallorossa, la mancanza di concretezza, a metterla sotto un livello più basso rispetto alle pretendenti al titolo.
Fonseca schiera il suo consueto 4-2-3-1, con differenti interpreti per via del turnover e degli infortuni. Infatti una mossa a sorpresa è stata quella di schierare Veretout sulla linea dei trequartisti e lasciare libera la zona mediana per Diawara, assieme a Cristante. Poi quando arriva la mezz’ora l’infortunio del centrocampista ventiduenne guineano, complica un po’ i piani. Al suo posto entra il giovane Antonucci ma il suo rendimento non è all’altezza.
La giovane ala ventenne non è stata a suo agio in quel ruolo. Ha giocato quasi un tempo, ma poi Fonseca ha voluto inserire una punta in più per sbloccare la partita e ha scelto proprio lui come sostituto.
La Roma non è riuscita a vincere la partita, non solo per un’errore evidente dell’arbitro, che prima sembra convalidare la rete di Kalinic ma poi la annulla. In quest’ultimo periodo sembra aver perso quel feeling fondamentale con la rete, a favore di una maggiore attenzione nel reparto difensivo.
Smalling è stato autore di una prestazione pregevole, senza sbavature, con estrema pulizia nei suoi interventi. Il suo compagno di reparto, Mancini, a parte l’errore in occasione del rigore concesso al Cagliari e trasformato da Joao Pedro, ha svolto una partita impeccabile.
Ciò che è subito balzo agli occhi è stata la cattiva giornata di Spinazzola, molto confusionario ma con poca qualità. Dall’altra parte del campo Kolarov comincia a fare molta fatica. Ha giocato tutte le partite della Roma, non ne ha saltata una o quasi, per un atleta prossimo ai 34 anni è fin troppo.
Tra le note positive di ieri pomeriggio c’è soprattuto quella di Kluivert. Questo giovane talento di scuola Ajax, ha un grande potenziale ma non è ancora riuscito a mostrarlo del tutto. Molto utile nei recuperi difensivi e in occasione della rete del pareggio è suo il guizzo sulla destra che manda in tilt la difesa sarda. Assieme a lui Zaniolo ha provato un paio di conclusioni verso la porta, ma ha trovato un ottimo Olsen a sbarrargli la strada.
Tra le note negative, questa volta, troviamo Dzeko. L’attaccante bosniaco non è riuscito a mettersi a disposizione dei compagni come al solito e non è stato incisivo davanti.
Ora pausa per le nazionali e poi impegno a Marassi contro la Sampdoria, squadra che ha bisogno di punti assolutamente.
I MIGLIORI
SMALLING 6,5: Attento, senza alcuna sbavatura, controlla ottimamente il reparto
KLUIVERT 6,5: Propizia l’autorete di Ceppitelli per il pareggio giallorosso, ma si fa anche vedere in fase difensiva.
ZANIOLO 6: Pur in una giornata non eccezionale, si fa notare per due tiri in porta, sui quali Olsen si supera.
I PEGGIORI
SPINAZZOLA 5: La volontà non basta, la sua prova è incolore da un punto di vista tecnico. Deve assolutamente recuperare forma ed energia.
DZEKO 5,5: Non al solito livello, pochi aiuto ai compagni, fuori dal gioco.
VERETOUT 5: Nella linea dei trequartisti non si è visto, ma nemmeno in quella di mediano. Ieri non è stata la sua giornata, in ritardo nei contrasti, non ha distribuito palloni utili ai compagni.
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