Accordo tra la Roma e Uber, la famosa azienda che fornisce un servizio di trasporto automobilistico privato attraverso un’applicazione mobile che mette in collegamento diretto passeggeri e autisti. 

Secondo quanto riportato direttamente la Roma sul proprio sito ufficiale, la famosa app californiana permetterà a tutti i tifosi giallorossi di raggiungere e lasciare lo Stadio Olimpico con uno sconto del 20% utilizzando l’app apposita e il codice FORZAROMA. Un modo per migliorare l’esperienza allo Stadio per i tifosi giallorossi, ma anche per facilitare il deflusso al termine della partita, visto l’app indicherà anche il percorso per raggiungere i punti di raccolta Uber più vicini.

La partnership permetterà ovviamente anche  a tutti i turisti in visita nella Capitale di assistere alle grandi partite del campionato italiano, visto che entrando nell’app di Uber verranno segnalati gli eventi da non perdere per vivere le emozioni del calcio italiano, con un link diretto al ticket office dell’AS Roma. Questa è la prima di una serie di iniziative pensate dalla società giallorossa volte a migliorare la fruibilità e l’accessibilità dei propri tifosi in occasione delle partite giocate presso lo Stadio Olimpico. 

Come sempre si è divisa ed infiammata la Capitale sull’argomento, una volta arrivata la notizia: innumerevoli le proteste dei tassisti capitolini, che sono arrivati a minacciare una manifestazione in coincidenza col derby giocato sabato scorso (manifestazione alla fine solo paventata e non avvenuta). Il club giallorosso in una nota all’Ansa ha chiarito però che è stato scelto Uber ma non in via esclusiva, e che quindi non è impossibile trovare accordi anche con compagnie di taxi e altri servizi simili, ma nel frattempo si è mossa la Lazio, approfittando della situazione: la società biancoceleste infatti chiederà concretamente al Coni uno spazio dedicato ai tassisti romani per caricare e scaricare i tifosi all’inizio e al termine delle gare della squadra, come annunciato dal portavoce del club biancoceleste, Arturo Diaconale.