Mondiale pazzesco, anche in fatto di record. Keisuke Honda, vada come vada, è già entrato nella storia della nazionale nipponica per aver segnato in tre mondiali. Un record difficile da batter per diversi motivi: il primo è che squadre come il Giappone non partecipano a tutte le competizioni e quindi già prendere parte a una spedizione mondiale è un onore, il secondo è che segnare una rete in una competizione così importante non è mai facile (Lewandowsky della Polonia e Messi non hanno ancora messo a segno un gol).

Ecco dove risiede l’importanza di questo record, destinato a rimanere per sempre nella storia calcistica del Giappone. Al Milan era stata una meteora, non ha giocato come ci si aspettava e alla sua partenza non ha lasciato alcun vuoto. 9 gol in 81 partite infatti sono un bottino che viene presto dimenticato, soprattutto se legato a uno dei periodi più bui del Milan.

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Adesso gioca con i messicani del Pachuca e in 29 partite ha totalizzato 10 reti. Un score di tutto rispetto, anche se bisogna sottolineare che il campionato messicano non sia proprio uno dei più competitivi a livello di qualità. Adesso il giapponese può godersi questo primato e cercare di trascinare la sua nazionale a una insperata quanto incredibile qualificazione…