Il centrocampista del Bournemouth, Jack Wilshere, ha raccontato clamorosi retroscena di calciomercato, avendo rifiutato il Milan pur di restare in Premier League 

Gioca ormai da otto anni, ma non ha ancora trovato la sua piena maturità. Forse, colpa dei tanti infortuni. Forse, anche a causa della grande concorrenza all’Arsenal. Per questo, Jack Wilshere ha deciso di lasciare i Gunners nella scorsa estate, voltando pagina e cercando quel suo grande talento andando in prestito al Bournemouth in periferia. Nel club londinese, finora, il centrocampista classe ’92 ha collezionato nove presenze per un totale di 541 minuti giocati.

Sicuramente un buon inizio per Wilshere, che era esploso nell’Arsenal nella stagione 2008-2009, per poi andare in prestito al Bolton, dove collezionò 14 presenze e un gol, facendo talmente bene da guadagnarsi il ritorno al club londinese. Subito titolare a poco più di 19 anni per Arsene Wenger e convocazione nella nazionale inglese maggiore nel 2010, anche in questo caso diventando un giocatore fondamentale per l’Inghilterra. Dopo i due gol in 49 presenze, però, arrivò il primo grande infortunio per il giovane talento, che saltò tutta la stagione 2011-2012 e le Olimpiadi di Londra con la maglia della Gran Bretagna. 

Da allora non è mai più tornato il Wilshere che avrebbe dovuto prendere in mano il centrocampo dell’Arsenal e dell’Inghilterra, con cui ha disputato 32 partite e segnato due gol, tra l’altro una doppietta di pregevole fattura e decisiva contro la Slovenia. Per questo, quindi, Wenger gli ha consigliato di giocare con continuità in un altro club e la scelta è andata al Bournemouth, invece che al Milan. 

E’ proprio questo il clamoroso retroscena di giornata. Infatti, Wilshere ha rivelato che negli ultimi giorni di mercato il Milan aveva presentato un’offerta ufficiale ai Gunners e all’entourage del giocatore, ma sempre e solo in prestito gratuito, senza diritto di riscatto. Perciò, il giocatore ha preferito restare in Premier League.