Termina 4-1 il match tra Tottenham e Liverpool. Per gli Spurs a segno Kane, Son, Alli e di nuovo l’instancabile numero 10. Per i Reds accorcia le distanze sul 2-1 Mohamed Salah. La squadra di Pochettino sfrutta così la sconfitta del Manchester United contro l’Huddersfield Town e si porta al secondo posto, alle spalle del solo City.
Tottenham sogna, Liverpool si rassegna. Potrebbe essere questo qui il titolo per descrivere la nona giornata di Premier League che, passo dopo passo, sta delineando i diversi obbiettivi dei club. Un 4-1 netto quello che si è verificato a Wembley, dove gli Spurs hanno annientato gli avversari in casacca rossa. Un gioco fluido e veloce quello mostrato dalla squadra di Pochettino, che è riuscito a mettere in risalto tutte difficoltà dei Reds, privi di un leader e di un’attrezzatura consistente del reparto difensivo. Situazioni completamente differenti quelle dei due club. Mentre il Tottenham può fantasticare un sogno primo posto, per ora distante solo 5 punti, il Liverpool si rassegna ad una realtà che lo vede a soli 13 punti, ben 12 di distacco dal City capolista.
Andazzo della gara molto chiaro sin da subito: 12’di gioco 2-0 per i padroni di casa. Dominio assoluto per tutta la prima metà del tempo, fino al gol di Salah che riapre i giochi e riaccende le speranze per Klopp e i suoi. Sogni, divenuti vani, quando Dele Alli decide di chiudere il match. Rete all’ultimo secondo per il numero 20 degli Spurs che porta la sua squadra sul 3-1 e con un parziale, all’intervallo, di 2 gol sopra. Match che nel secondo tempo diventa ancora di più in discesa quando Mignolet sbaglia in uscita e Kane sentenzia con la sua doppietta. La gara finisce lì, con poche altre occasioni da parte della formazione ospite consapevole che la partita era ormai persa, cosi come le loro speranze per una lotta al titolo. Bene invece gli Spurs, insidia non indifferente per Guardiola e i suoi ragazzi.
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