L’affare Astori non è ancora stato ufficializzato per il solito contrattempo sui diritti di immagine ma, a meno di clamorosi ripensamenti, l’ex giallorosso dovrebbe diventare un difensore del Napoli entro pochi giorni. Ma gli azzurri non si fermano qui e cercano altri rinforzi per la retroguardia. Il nome nuovo è quello di Marc Bartra, centrale del Barcellona classe ’91. Il giovane spagnolo è chiuso in blaugrana da Piquè e Mascherano ed è tutt’altro che incedibile. Tuttavia ci sono degli intoppi che possono rallentare i tempi. Primo fra tutti il blocco del mercato dei catalani, che potrebbero decidere di non privarsi di un calciatore senza poterlo rimpiazzare. Ma il vero problema è un altro, ovvero le elezioni presidenziali del club. Entro il 18 luglio si conoscerà il nome del nuovo presidente del Barcellona e solo allora si capiranno le reali intenzioni della società. Il prezzo di Bartra si aggirerebbe intorno ai 13 milioni di euro, una cifra che il Napoli sembrerebbe disposto ad investire, viste anche le difficoltà ad arrivare a Maksimovic.

Intanto si delinea la gerarchia fra i pali: Sepe è ad un passo dal prestito alla Fiorentina ed al suo posto arriverà Gabriel dal Milan. Il brasiliano è stato l’anno scorso al Carpi con Giuntoli ed arriverebbe in azzurro in prestito secco, diventando così il vice-Reina. Resta da capire il destino di Rafael e Andujar: ai due le offerte non mancano, ma per ora non si è mosso ancora nulla. Probabile che la situazione cambi non appena il giro di portieri venga innescato dalle ufficialità di Sepe e Gabriel, attese praticamente ad ore.

Alessio Esposito