E’ stata una notte fondamentale per la NBA. Nello scenario del Barclays Center, casa dei Brooklyn Nets, si è tenuto il tanto atteso NBA Draft 2018, forte di una delle classi di rookie più ricche di sempre, almeno stando a sentire gli addetti ai lavori. Le sorprese sono state poche, ad essere sinceri, andando a rispettare praticamente tutte le previsioni della vigilia (i Mock Draft, nel gergo dei media statunitensi).
Ma passiamo al Draft. Come nelle attese, i Phoenix Suns hanno scelto alla #1 il prodotto di Arizona University, DeAndre Ayton. Il 19enne nativo delle Bahamas diventa il 13.esimo non statunitense ad essere scelto per primo (secondo per lo stato caraibico, dopo Mychal Thompson nel 1978, papà dello Splash Brother Klay Thompson), un prospetto dal futuro radioso scritto, che andrà a comporre ai Suns con Devin Booker e Josh Jackson un progetto di Big Three dalle elevatissime potenzialità.
Alla #2, i Sacramento Kings hanno scelto un altro grande talento sotto i tabelloni (e non solo), ovvero Marvin Bagley III, trascinatore quest’anno della celeberrima Duke University. Ma arriviamo alla #3, dov’è stato selezionato lo sloveno Luka Doncic, la sensazione europea di questo Draft, candidato a diventare il miglior giocatore di sempre nella Lega a provenire dal Vecchio Continente. Il Golden Boy di Lubiana, ex Real Madrid, è stato scelto dagli Atlanta Hawks, i quali però lo hanno girato ai Dallas Mavericks con una trade imbastita last minute, in cambio di una scelta protetta in top-5 al Draft 2019 e soprattutto della pick #5 selezionata proprio dai texani, ovvero Trae Young, fenomeno di Oklahoma University, definito il nuovo Stephen Curry.
In mezzo, alla #4, i Memphis Grizzlies hanno preso la stella di Michigan State, nonché figlio d’arte (suo papà, Jaren Jackson Sr., è stato Campione NBA con gli Spurs nel 1999), Jaren Jackson Jr. Il dominio dei lunghi in questo Draft prosegue alla #6, con gli Orlando Magic che hanno scelto Mohamed Bamba (University of Texas at Austin), caratterizzato dall’avere un’apertura di braccia (wingspan) semplicemente impressionante (2.39 metri). Ancora, alla #7 i Chicago Bulls hanno preso un altro prodotto di Duke University, il centro Wendell Carter.
Molto attesa era la mossa dei Cleveland Cavaliers, alle prese con le mosse di LeBron James il quale, entro una decina di giorni, dovrebbe rendere noto il suo futuro. Ebbene, i vice-campioni NBA hanno selezionato alla #8 Collin Sexton (Alabama University), estroso ed atletico play. Solito psicodramma Knicks alla #9: come accaduto con Kristaps Porzingis due anni fa (ed altre volte ancora), i tanti fan della decaduta franchigia della Grande Mela presenti al Braclays Center non hanno per nulla gradito la scelta della dirigenza, caduta sul talentuoso Kevin Knox (University of Kentucky). La top-10 si è chiusa con Mikal Bridges, due volte Campione NCAA (2016 e 2018) con Villanova University, scelto dai Philadelphia 76ers, e poi girato via trade ai Phoenix Suns in cambio della #16, Zhaire Smith (Texas Tech) e una prima scelta al Draft 2021.
Scambio di pick anche alla #11 ed alla #12, con coinvolti Charlotte Hornets e Los Angeles Clippers. La franchigia di Michael Jordan ha selezionato Shai Gilgeous-Alexander (University of Kentucky), girandolo agli angeleni in cambio di Miles Bridges (Michigan State). Forti anche della #13, i californiani si sono assicurati anche Jerome Robinson (Boston College). Da sottolineare la mossa dei Denver Nuggets, titolari della pick #14: la franchigia del Colorado ha voluto scommettere su Michael Porter Jr. (Missouri University), fino a qualche settimana fa dato da qualcuno anche in top-5, ma sceso rapidamente a causa di un’operazione alla schiena ed ai relativi dubbi di tenuta fisica.
Con i Washington Wizards che hanno selezionato alla #15 Troy Brown Jr. (Oregon University), andiamo a vedere le altre scelte delle big della NBA, titolari chiaramente di scelte ben più basse al Draft. Alla #18, i San Antonio Spurs si sono assicurati Lonnie Walker (University of Miami ACC), mentre gli Utah Jazz, alla #21, Grayson Allen (Duke University). Alla #26, i Sixers hanno preso Landry Shamet (Whicita State), con i Boston Celtics che, alla #27, hanno selezionato Robert Williams (Texas A&M). Presenti al primo giro anche i bicampioni dei Golden State Warriors, che alla #28 hanno preso Jacob Evans (University of Cincinnati).
Infine, un paio di curiosità al secondo giro. C’è anche la nostra Serie A in questo Draft, grazie al lituano Arnoldas Kubolka, quest’anno in forza ai siciliani dell’Orlandina Basket, scelto alla #55 dagli Charlotte Hornets. Sbarca nella NBA anche Kostas Antetokounmpo, fratello minore di Thanasis e soprattutto Giannis, stella dei Milwaukee Bucks, preso alla #60 dai Sixers, per poi esser tradato ai Mavericks. Enorme delusione, infine, per la famiglia Ball, LaVar in testa. Contrariamente alle (loro) attese, infatti, il 19enne LiAngelo Ball è rimasto undrafted, non scelto da nessuna franchigia.
NBA DRAFT 2018: il riepilogo dei 60 giocatori scelti dalle franchigie NBA.
- Suns: DeAndre Ayton (C, Bahamas) – Arizona
- Kings: Marvin Bagley III (PF) – Duke
- Mavericks (from Hawks): Luka Doncic (SG, Slovenia) – Real Madrid (Spain)
- Grizzlies: Jaren Jackson Jr. (PF) – Michigan State
- Hawks (from Mavericks): Trae Young (PG) – Oklahoma
- Magic: Mohamed Bamba (C) – Texas
- Bulls: Wendell Carter (C) – Duke
- Cavaliers: Collin Sexton (PG) – Alabama
- Knicks: Kevin Knox (SF) – Kentucky
- Suns (from Lakers via Sixers): Mikal Bridges (SF) – Villanova
- Clippers (from Hornets): Shai Gilgeous-Alexander (PG, Canada) – Kentucky
- Hornets (from Clippers): Miles Bridges (SF) – Michigan State
- Clippers: Jerome Robinson (SG) – Boston College
- Nuggets: Michael Porter Jr. (SF) – Missouri
- Wizards: Troy Brown Jr. (SF) – Oregon
- 76ers (from Heat via Suns): Zhaire Smith (SF) – Texas Tech
- Bucks: Donte DiVincenzo (SG) – Villanova
- Spurs: Lonnie Walker (SG) – Miami
- Hawks: Kevin Huerter (SG) – Maryland
- Timberwolves: Josh Okogie (SG, Nigeria) – Georgia Tech
- Jazz: Grayson Allen (SG) – Duke
- Bulls: Chandler Hutchinson (SF/SG) – Boise State
- Pacers: Aaron Holiday (PG) – UCLA
- Blazers: Anfernee Simons (SG) – IMG Academy
- Lakers: Moritz Wagner (PF, Germania) – Michigan
- 76ers: Landry Shamet (PG) – Wichita State
- Celtics: Robert Williams (C) – Texas A&M
- Warriors: Jacob Evans (SG) – Cincinnati
- Nets: Dzanan Musa (SF, Bosnia) – Cedevita Zagabria (Croatia)
- Hawks: Omari Spellman (PF) – Villanova
- Suns: Elie Okobo (PG, Francia) – Pau Orthez (France)
- Grizzlies: Jevon Carter (PG) – West Virginia
- Mavericks: Jalen Brunson (PG) – Villanova
- Hawks: Devonte’ Graham (PG) – Kansas
- Magic: Melvin Frazier (SF) – Tulane
- Knicks: Mitchell Robinson (C) – Chalmette HS
- Kings: Gary Trent Jr. (SG) – Duke
- 76ers: Khyri Thomas (SG) – Creighton
- Lakers: Isaac Bonga (PG, Germania) – Frankfurt Skyliners (Germany)
- Nets: Rodions Kurucs (SF, Lettonia) – Barcelona (Spain)
- Magic: Jarred Vanderbilt (SF) – Kentucky
- Pistons: Bruce Brown (SG) – Miami
- Nuggets: Justin Jackson (SF, Canada) – Maryland
- Wizards: Issuf Sanon (PG, Ucraina) – Olimpija Ljubljana (Slovenia)
- Hornets: Hamidou Diallo (SG) – Kentucky
- Rockets: De’Anthony Melton (SG) – USG
- Lakers: Sviatoslav Mykhailiuk (SG, Ucraina) – Kansas
- Timberwolves: Keita Bates-Diop (SF) – Ohio State
- Spurs: Chimezie Metu (PF) – USC
- Pacers: Alize Johnson (PF) – Missouri State
- Pelicans: Tony Carr (PG) – Penn State
- Rockets (from Jazz): Vince Edwards (SF) – Purdue
- Thunder: Devon Hall (SG) – Virginia
- 76ers (from Blazers via Mavericks, Nuggets): Shake Milton (PG) – SMU
- Hornets: Arnoldas Kubolka (SF, Lituania) – Orlandina Basket (Italy)
- Mavericks (from 76ers): Ray Spalding (PF) – Louisville
- Thunder: Kevin Hervey (SF) – Texas-Arlington
- Nuggets: Thomas Welsh (C) – UCLA
- Suns: George King (SF) – Colorado
- Mavericks (from Rockets via 76ers): Kostas Antetokounmpo (SF, Grecia) – Dayton
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.