Il tecnico giallorosso prima della cruciale sfida coni partenopei: “Devo trovare una soluzione per la squadra”
Incassate e mandate giù (?) le due sconfitte con Milan e Udinese, arrivate entrambe con il risultato di 2-0, la Roma tenterà immediatamente di invertire il ruolino di marcia. Un tentativo che però non sarà dei più semplici. I giallorossi sono infatti attesi al San Paolo, per una gara dal sapore d’Europa. La squadra di Gattuso precede i capitolini solamente di due punti.
RITORNI – Una gara cruciale, dunque. Ecco allora che Fonseca ricorre a quanto di meglio la rosa ha da offrire: Dzeko, Perez e Mkhitaryan. Se per il capitano (grande assente nella gara contro i friulani) la maglia da titolare è certa, non lo è (ufficialmente) per lo spagnolo e per l’armeno. Entrambi, per Fonseca, sono “una possibilità”. Tradotto: molto probabilmente partiranno titolari. Chi non potrà invece una possibilità è Bruno Peres, il quale non rientra nella lista dei convocati. L’ex Torino paga a caro prezzo l’ultima, opaca prestazione.
Per un giocatore che esce, però, ce n’è uno che entra. E che giocatore. Nella lista dei convocati figura infatti un nome in particolare, quello di Nicolò Zaniolo. Il classe ’99 torna così ad assaporare il sapore della competizione dopo ben sei mesi dall’infortunio subìto contro la Juventus in campionato. Con il Napoli sarà comunque giornata di ritorni. Tra i pali dovrebbe infatti esserci il rientro di Pau Lopez, oltre a quello di Gianluca Mancini.
Con il ritorno dell’ex Atalanta, pertanto, è ipotizzabile quello schieramento a tre che tanto aveva aiutato nel precedente momenti di emergenza. Fonseca, come da copione, si è contenuto con un “vediamo domani”. A proposito di vedere. I tifosi romanisti si aspettano di poter vedere una Roma in versione decisamente diversa da quella vista nelle due ultime uscite. Uscite (a vuoto) che stanno alzando critiche anche su Fonseca, che sarebbe stato anche abbandonato dalla società. Il lusitano ha così risposto: “Ho sempre sentito, anche ora, il supporto della società”. Fonseca ha poi risposto ai tifosi, delusi e pessimisti per il finale di stagione: “Non è il momento di pensare che sia tutto finito, dobbiamo lavorare. Ho sempre sentito il supporto dei tifosi, è normale che dopo queste due partite non siano soddisfatti, come non lo sono io. Dobbiamo giocare per vincere, con cattiveria, per i nostri tifosi“.
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