Diviso tra Napoli, Milan e un ritorno al Chelsea, Antonio Conte è pronto a tornare in carreggiata. Giorni decisivi per disegnare il futuro dell’ex Juventus.

Tutti lo cercano, tutti lo vogliono. Antonio Conte è l’attuale “scapolo d’oro” del calcio: vincente, ambizioso, ma soprattutto libero da vincoli contrattuali. Dall’Italia all’Inghilterra, il suo nome è ormai tra i più citati – se non il più citato – dalla cronaca calcistica delle ultime settimane. L’argomento è ovviamente il suo futuro, che oscilla tra tre diversi club: Napoli, Milan e Chelsea.

Partendo dalle italiane, il club partenopeo, dopo la deludente stagione disputata post scudetto, è al lavoro per pianificare il prossimo anno e quale modo migliore per rilanciare la squadra chiamando sulla panchina un allenatore che di ripartenze se ne intende: Juventus, Chelsea e Inter come prove.

Il leccese è il principale obiettivo del presidente Aurelio De Laurentiis, il quale sta studiando a fondo l’operazione affinché venga chiusa il prima possibile. A conferma di ciò l’incontro tra il tecnico e la società azzurra, avvenuto – secondo il giornalista Alfredo Pedullà – sabato scorso a Torino: si è parlato di un ingaggio da 6,5-7 milioni di euro più un paio di bonus. Non si tratta ancora di accordi definitivi, ma è un passo importante considerando la volontà di ADL.

Sull’altro versante ecco spuntare il Milan. Così come il Napoli, anche i rossoneri sentono l’esigenza di ripartire dopo una stagione alquanto infelice tra perdita dello scudetto (vinto dai cugini nerazzurri), mancato raggiungimento degli ottavi di finale di Champions e della semifinale di Europa League.

L’addio di Stefano Pioli sembra ormai certo e nei primi sondaggi alla ricerca del nuovo allenatore, Conte è rientrato tra i potenziali candidati per la panchina del Diavolo. L’ex ct della Nazionale accetterebbe volentieri l’incarico, con l’obiettivo di riportare la squadra alla vittoria del tricolore. Ma, nelle ultime ore, la pista ha iniziato a raffreddarsi lasciando spazio al profilo di Marcelo Gallardo – attualmente favorito -, pronto a liberarsi dall’Al-Ittihad per intraprendere la sua avventura in Serie A.

Spostandoci all’estero, è il Chelsea ad aver nutrito per la seconda volta interesse per Conte. Non soddisfatto dei risultati ottenuti da Mauricio Pochettino, il club londinese avrebbe pensato di riportare sulla panchina l’allenatore che nella stagione 2016/2017 gli fece vincere lo scudetto.

Ma, nonostante i contatti proficui avuti negli scorsi giorni con l’entourage del tecnico leccese, le ultime dichiarazioni di Todd Boehly, presidente dei Blues, hanno lasciato intendere tutt’altro che il ritorno di Conte; al contrario hanno espresso fiducia nei confronti di Pochettino: “Basta con queste voci, se avessi un contratto fino al 2025 e nessuno mi dicesse nulla penserei di avere ancora un anno di lavoro da fare. In queste gare abbiamo giocato un gran calcio, ho visto un gioco fluido, bello, si comincia a vedere quello che vogliamo costruire e su cui stiamo lavorando”.

Seppur ancora da sciogliere, il rebus legato al futuro di Antonio Conte sembra essere di giorno in giorno in fase di definizione. Giorni decisivi.